Il nonno di Noah Raveyre giocava in porta. Il portiere 20 enne è stato al Milan dall'estate 2023 all'estate 2025 (45 presenze ufficiali fra Primavera rossonera e Milan Futuro) e oggi gioca nel Pau secondo in classifica in Ligue 2 francese dietro il Troyes.
Un nonno che giocava in porta, un padre che ha concluso la carriera in questo ruolo, per non parlare di uno zio a ulteriore supporto della teoria della trasmissione del talento: Noah Raveyre non poteva che seguire le orme dei famigliari.
Nel frattempo, Noah Raveyre ha messo a segno una serie di buone prestazioni per il Pau, la miglior difesa del campionato con solo otto gol subiti. A 20 anni, l'ex portiere di Saint Etienne e Milan è impressionante. Lui era passato al Milan nel 2023, senza nemmeno firmare un contratto da professionista con il Saint-Étienne, e si è unito ai Pirenei questa stagione. E il minimo che si possa dire è che sta esplodendo: 69,2% di tiri respinti, una presenza aerea autentica e una maturità impressionante.
Racconta Raveyre a L'Equipe: "Mio nonno, morto quando avevo 12 anni, mi ha visto esordire, ma è stato soprattutto mio padre a farmi iniziare. Veniva spesso ai tornei. Una volta, mancava un portiere. Mi ha offerto il posto". "Tifavamo per i Verdi del Saint Etienne quando eravamo piccoli e, naturalmente, la scelta a inizio carriera è caduta su di loro nel 2018". Questo fino alla stagione 2022-2023, segnata da discussioni infruttuose intorno a un primo contratto da professionista, tanto che Raveyre si trasferì al Milan a zero.
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