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“So di aver dato tutto e sento che è arrivato il momento giusto per fermarmi.” Con queste parole, Mirco Antenucciha annunciato che la stagione 2024-2025 sarà la sua ultima da calciatore professionista, chiudendo una carriera durata 22 anni, durante i quali ha collezionato 784 presenze tra Serie A, B, C e Championship inglese, e realizzato 229 gol. L'attaccante, che si appresta a compiere 41 anni, ha ricevuto l'abbraccio dei tifosi della SPAL, con cui ha trascorso dieci anni di carriera, costruendo un legame profondo che ha reso Ferrara la sua casa.
Nato a Termoli nel 1984, la lunga carriera calcistica di Antenucci prende il via nel 2002 con il Giulianova. Negli anni successivi, veste la maglia di diversi club, tra cui Catania, Torino, Leeds United, Ternana, Bari e SPAL, dove si conquisterà la fascia da capitano. Con il Bari, realizza più di 60 gol, diventando il secondo miglior marcatore nella storia della società. Nel luglio 2023, tuttavia, decide di lasciare il Bari per tornare a Ferrara, sottolineando che la sua scelta non è dettata da motivazioni economiche, bensì dalla volontà di essere al centro di un progetto calcistico, nonostante i suoi 39 anni.
Nonostante il forte legame affettivo con Bari e Ferrara, città in cui ha scelto di stabilirsi con la sua famiglia, Antenucci ha ammesso di avere un solo rimpianto: il Torino. Durante la stagione 2010-2011, infatti, aveva giocato con i Granata, in prestito dal Catania, mettendo in mostra il suo talento in Serie B e siglando diversi gol. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, il Torino non riuscì a conquistare la promozione in Serie A. Quindi, Antenucci tornò al Catania prima di intraprendere nuove avventure con altri club. Sebbene la sua carriera lo abbia portato lontano, è sempre rimasto legato alla squadra e ai suoi tifosi.
Dopo l’addio al calcio giocato, Mirco Antenucci si è presentato in conferenza stampa con grande emozione e lucidità: "Il mio pensiero in questo momento è tutto per la salvezza della SPAL”, ha dichiarato. “Mi mancherà tantissimo il campo, perché ho sempre vissuto questa professione con grande passione e intensità. Però, è giusto fermarsi ora, anche se fisicamente mi sento ancora bene e mi diverto in allenamento. Adesso, voglio costruire qualcosa di diverso, pur restando vicino a questo mondo."
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