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"Dovrebbero essere state accettate dalla Covisoc 56 delle 57 domande presentate dalle società che hanno fatto richiesta d’iscrizione al prossimo campionato di Serie C." - inizia così il lungo post su X pubblicato dall'avvocato Felice Raimondo riguardante il Milan Futuro e la possibile e quasi certa esclusione dal prossimo campionato di Serie C-.
L’unica bocciatura, già di gran lunga preventivata, è quella della Spal (che ha battuto Milan Futuro ai play-out) che non ha allegato la fideiussione all’iscrizione come d’altronde già annunciato. Nessuna domanda presentata invece da Brescia e Lucchese. L’ok del Cosenza, come raccontato ieri, è arrivato tramite Pec. Le squadre che completeranno l’organico saranno sicuramente Pro Patria, Caldiero Terme (entrambe riammesse dopo la retrocessione) e Inter U23 (unica ripescata al posto della SPAL). Il 60° posto spetterà alla perdente dei playout tra Salernitana e Sampdoria.
Dunque, a Milan Futuro toccherà un anno di purgatorio tra i dilettanti in Serie D. Non un grosso problema per la società, che non vede differenze tra i due campionati e che punta semplicemente allo sviluppo dei giocatori in qualsiasi categoria (Moncada dixit). Non vi sarà però l'obbligo di vincere per risalire in Serie C: il prossimo anno, infatti, il club rossonero potrà essere ripescato se verrà respinta una iscrizione e se non ci saranno squadre di A con punteggi migliori (come l'Inter quest'anno).
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