Massimo Oddo e il rapporto con Zlatan Ibrahimović

Massimo Oddo e Zlatan Ibrahimovic ancora insieme, 14 dopo l'ultima volta. La sconfitta inflitta dal Pescara a Milan Futuro ha spinto la società verso la decisione di un cambio in panchina. La speranza è risollevare una classifica che vede i rossoneri al terzultimo posto nel proprio girone.

Sollevato dall'incarico Daniele Bonera, al suo posto Massimo Oddo. Oddo ritrova così i rossoneri a distanza di 14 anni dalla sua ultima stagione a Milano, in cui condivise lo spogliatoio proprio con Ibrahimovic. Storie e destini di due grandi carriere che si intrecciano, formando un tracciato che attraversa diversi momenti importanti del recente passato rossonero.

Rivali prima, compagni poi

Occorre, innanzitutto, sottolineare che, quando nel gennaio del 2007 Oddo passò dalla Lazio al Milan, Ibrahimovic si trovava già a Milano, sponda Inter. I due furono, quindi, inizialmente rivali e protagonisti delle stracittadine tra il 2007 e il 2008. Strade divise, invece, fra il 2008 e il 2010. Oddo lasciò temporaneamente la Madonnina per trasferirsi in prestito al Bayern Monaco; al suo rientro alla casa base, fu invece Ibra a lasciare Milano, destinazione Barcellona.

L'estate 2010 segna il momento del passaggio da vecchi rivali a compagni di squadra. Massimo Oddo - che nel frattempo era rientrato dal prestito bavarese, figurando in diverse occasioni negli undici nella stagione 2009/10 - si ritrovò a condividere lo spogliatoio con lo svedese. I due furono compagni di squadra nella stagione che portò allo Scudetto numero 18. Per altro, proprio a Massimo Oddo si deve l'assist che portò alla rete di Ibra nell'importantissima vittoria per 1-2 sul campo del Napoli dell'allora tecnico Walter Mazzarri. Al termine della stagione, fresco di scudetto, il terzino lasciò definitivamente la Milano rossonera e si trasferì al Lecce nel campionato 2011/12 .

Oddo non ha mai nascosto la propria stima nei confronti dell'attuale dirigente rossonero. Nel 2020, quando Ibrahimovic aveva da poco avviato la sua seconda esperienza al Milan, Oddo dichiarò che la leadership e il carisma dello svedese avrebbero aiutato i rossoneri a risollevarsi dopo alcuni anni difficili; ancora, nel 2023 espresse tutto il suo dispiacere per il ritiro dal calcio del centravanti, che nel frattempo salutò una squadra decisamente risollevata in termini di morale, ma soprattutto di risultati.