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“Io penso che nella Pool Scudetto della scorsa stagione abbiamo dimostrato di poter competere con tutti. Ora vogliamo dimostrarlo fin dall’inizio della stagione. Penso che ciò che vogliamo migliorare nel nostro gioco è saper prendere decisioni migliori nell’ultimo terzo di campo per creare più occasioni. Se creiamo più occasioni, anche la probabilità di segnare è ovviamente maggiore”.
CoachSuzanne Bakker, guida tecnica del Milan Femminile, nell’intervista rilasciata a Milan TV a tre giorni dal debutto nella Serie A Women 2025/2026, individua così uno degli aspetti principali su cui la squadra ha lavorato nella preparazione estiva: incisività offensiva e lucidità negli ultimi metri.
MILAN, ITALY - SEPTEMBER 30: Head coach of AC Milan Women Suzanne Bakker in action during AC Milan Women Training Session at Vismara PUMA House of Football on September 30, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Antonino Lagana-AC Milan/AC Milan via Getty Images)
“L'anno scorso abbiamo iniziato un processo e stiamo ancora crescendo molto. Se dovessi riassumere il nostro approccio in un motto, direi: attraverso la passione e una crescita costante vogliamo ottenere risultati”.
“Ricordo tanti momenti positivi, se penso alla crescita che abbiamo avuto, alla partita giocata a San Siro. Penso alle gare in cui abbiamo lottato con caparbietà fino al triplice fischio finale. In alcuni momenti avevamo bisogno di un gol per vincere e le ragazze ci hanno creduto. Ricordo la partita in casa contro la Lazio, ma anche la trasferta con la Roma, quando abbiamo pareggiato 3-3. O il gol vincente contro la Roma in casa. Sono tanti momenti in cui sono davvero orgogliosa di ciò che abbiamo costruito e ottenuto insieme”.
“Se penso alle mie ragazze in campo, vedo una squadra che è un mix di esperienza e gioventù. Le ragazze si aiutano e si spingono a vicenda ogni giorno, e formano una vera squadra. Ma la cosa più importante è che sono una squadra, in campo e fuori. Sono pronte a lavorare assieme, una per l'altra”.
“Le giocatrici devono assumersi delle responsabilità sia in allenamento, sia per quanto riguarda la loro crescita. Devono farlo in campo e anche fuori, quando vanno a casa. Devono pensare a dormire bene, a cosa mangiare. In quello tocca a loro, sono professioniste. Il nostro è un lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Serve il giusto equilibrio tra la sfera lavorativa e quella privata. A volte nei giorni liberi prendo comunque il computer e guardo cose di calcio… ma è davvero importante riuscire anche a rilassarsi. Mi piace visitare la città e conoscere qualcosa dell’Italia. Mi piace la mia casa, oppure a Milano mi piace molto il quartiere Brera, i Navigli, il Duomo, Parco Sempione. Ci sono tanti posti che, quando gli amici o la famiglia mi vengono a trovare, adoriamo visitare”.
“Un anno fa ho affrontato molte novità: un nuovo club, un nuovo staff, nuove giocatrici, una nuova città, un nuovo paese, una nuova cultura... Mi sono serviti alcuni mesi per capire dove volevo vivere a Milano. Ora vivo vicino al centro sportivo, così posso andare a piedi al lavoro. E mi piace molto”.
“Ci sono dei lavori da fare allo Stadio Vismara. Né noi dello staff né le giocatrici siamo contenti, ovviamente. Però dobbiamo adattarci: non possiamo farci nulla. Vogliamo lavorare su ciò che possiamo controllare. Quindi sappiamo che giochiamo in uno stadio diverso, nel quale vogliamo fare molto bene. Ci servono i nostri tifosi, e spero che vengano a vederci e a farci sentire il loro calore. Con loro ci sentiamo più forti. Ciao tifosi, vi aspettiamo presto. Forza Milan!”.
Il debutto stagionale in campionato per il Milan Femminile è fissato per domenica 5 ottobre 2025 alle ore 15 in casa del Genoa. Una trasferta da affrontare con convinzione e spirito di squadra, come chiesto da Suzanne Bakker.
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