A 37 ANNI, CHE EMOZIONE

Nadia Nadim e la gioia di San Siro: “Ho lottato e sognato”

il Musagete
Che emozioni ha provato entrando a San Siro come giocatrice di una delle squadre più famose del mondo? "Ero davvero emozionata ma anche orgogliosa di esserci, giocare davanti ai nostri tifosi, con la maglia celebrativa della mia squadra, il Milan".
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Nadia Nadim, che emozione è stata segnare nel derby a San Siro, nell'1-1 con l'Inter? "Enorme, tanto è vero che poi la notte non ho chiuso occhio per l'adrenalina. Sono ancora stanchissima! Avevo già giocato in stadi come il Parken o il Parco dei Principi, ma in uno così grande mai".

Rientrerà quindi tra i gol che Nadia non dimenticherà?

"Assolutamente. La squadra ed io abbiamo passato mesi difficili, ora non vogliamo più fermarci". Ecco: se nel campo profughi in cui a 12 anni vide che anche le ragazze potevano giocare a calcio qualcuno le avesse detto che un giorno avrebbe segnato in una partita del genere, lei come avrebbe risposto? "Di sicuro gli avrei dato del pazzo, però è anche vero che non mi sono mai posta alcun limite. E all'epoca sognavo di calcare proprio simili palcoscenici", la risposta di Nadia al Corriere della Sera.

Nadia Nadim (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)

Nadia Nadim, il sogno della calciatrice rossonera affidato anche a Repubblica: "Spero di andare avanti nei miei studi di medicina, di diventare una brava chirurga e di rendermi utile da qualche parte nel mondo. Il sogno sarebbe tornare a farlo in Afghanistan, ma se così non sarà, andrò in un altro mondo più giusto".