Mamma e atleta: il Milan al fianco di Noemi Fedele

Noemi Fedele sarà la prima giocatrice a livello europeo ad usufruire dei diritti della policy istituita dal Milan la scorsa stagione nella quale venivano garantite tutele a favore delle calciatrici in gravidanza.

Tra le varie tutele...

Il rinnovo automatico e prolungamento di un anno del contratto alle medesime condizioni economiche in caso di gravidanza a ridosso della scadenza; supporto nella cura dei figli durante allenamenti e trasferte; accesso a medici specializzati e garanzia di un rinnovo contrattuale.

Il benessere delle atlete

Il comunicato del Milan: “AC Milan è felice di annunciare che Noemi Fedele, portiere della prima squadra femminile, è in stato di gravidanza. Per questo motivo, la calciatrice non potrà offrire il suo pieno contributo sportivo nella stagione corrente. Il club si congratula con Noemi e le augura il meglio per questa nuova e speciale fase della sua vita”. “Il Club ha dimostrato da sempre grande attenzione al benessere delle proprie tesserate, sia a livello professionale che personale”, spiegarono alla presentazione del progetto Giorgio Furlani (Ceo dei rossoneri) e Elisabet Spina (Head of Women Football di AC Milan), aggiungendo che le calciatrici avrebbero avuto la possibilità di usufruire dei professionisti dell’area psicopedagogica, fisioterapica e nutrizionale".

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Gli ultimi casi erano quelli di Asja Cogliandro, la pallavolista di Serie A1 con Perugia che lo scorso luglio aveva raccontato di essere stata “messa alle strette” dalla società dopo l’annuncio della gravidanza (“Volevano proprio che mi levassi di mezzo…”), e di Alice Pignanoli, esclusa dalla Lucchese nel 2023 per la stessa ragione. Al Milan invece funziona così: fin dai primi giorni di ritiro, Noemi è seguita da una nutrizionista e ha a disposizione un fisioterapista personale con cui continua, finché potrà, ad allenarsi in palestra. La giocatrice, al quarto mese di gravidanza, sta affrontando questo periodo con serenità, sostenuta concretamente dal club.