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- Redazione
Fino a qualche settimana fa, il Milan aveva problemi di equilibri e di distanze fra i reparti. A Parma il Milan perde una partita balorda, rischiando di subire almeno 5 gol in situazioni di ripartenza degli avversari. Ieri sera a Firenze, la partita ha avuto uno svolgimento molto diverso. Il Milan non ha giocato bene, approcciando al match in maniera non ottimale.
Eppure ha prevalso nella mole di gioco (possesso palla e predominio territoriale) e nelle occasioni create
Qualcuno potrebbe pensare che il Milan ha perso perché non ha equilibrio, stante lo schieramento molto offensivo. E invece non è così. I gol subiti dal Milan avvengono entrambi a difesa schierata, su due situazioni gestibili. Il primo su una rimessa laterale, il secondo su un rinvio lungo del portiere.
C'è un limite mentale di questa squadra, di continuità sul lungo periodo, che ha radici antiche. Se il Milan vuole alzare il livello delle sue prestazioni deve superarlo.
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