MISTER LUCA HA ALLENATO I GIOVANISSIMI DEL MILAN NELLA STAGIONE 1998/1999

Lecce, Gotti: “Fonseca ha coraggio, ma cercheremo di fare male al Milan”

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
Il tecnico dei salentini ha presentato la sfida di San Siro in conferenza stampa
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Luca Gotti, allenatore del Lecce con un passato milanista, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Milan.

Lecce, Gotti prima di San Siro

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"Cercheremo di fare il massimo delle nostre possibilità. Il Milan, dopo un periodo di grande pressione, si è tolto un peso ma noi cercheremo di fare male". Contro i rossoneri, con la squalifica di Guilbert, con i lungodegenti Kaba e Sansone sempre out, oltre a Berisha fermatosi la scorsa settimana, il tecnico salentino rischia di perdere anche l'attaccante Krstovic, uscito malconcio dalla sfida contro il Parma.

Luca Gotti (Foto di Valerio Pennicino/Getty Images)

"Sto pensando - rivela Gotti - a diverse soluzioni. Abbiamo un'infermeria affollata, diversi elementi con piccoli problemi, ed è è necessario valutare chi sta meglio e metterlo poi nella condizione di campo migliore. Poi c'è l'avversario, e va considerato come il Milan tiene il campo e gioca il pallone per effettuare questa o quella scelta. Cercherò di giocare con l'undici migliore e solo dopo potrò pensare di impostare una squadra per quelle che sono le peculiarità dell'avversario".

Sui rossoneri sembra avere le idee chiare: "Penso che il Milan - prosegue - proseguirà nel solco tattico che ha dato soddisfazione nel derby perché è un principio che vale fuori dal campo ancora prima che in campo. Il suo tecnico ha dimostrato coraggio e non mi aspetto grandi cambiamenti".

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Sull'attuale momento dei suoi, reduci dalla mancata vittoria contro il Parma e la successiva eliminazione in Coppa Italia col Sassuolo, mister Gotti è abbastanza sereno: "Il calcio - afferma - ha una grossa emotività, a volte inaspettata. Nel corso di un'annata una squadra attraversa alti e bassi, soprattutto dal punto di vista mentale, e a volte il minimo episodio cambia tutto. E' necessario accompagnare il gruppo in una crescita costante per affrontare le intemperie durante il percorso".