Il Modric definito vecchio è più forte di Reijnders in conduzione palla

Può sembrare una presa in giro, ma Modrić a 39 anni al Milan di Allegri cosa può portare? Stiamo parlando del pallone d’oro Luka Modrić e quindi lo conosciamo tutti non ci sarebbe bisogno di parlare delle sue qualità tecnico tattiche, però ci sono alcuni dati di cui si è parlato poco in queste settimane.

Integrità

Prima controindicazione di Modrić. Luka è vecchio sì, ma l’anno scorso ha giocato 65 partite di cui 36 da titolare segnando quattro goal e realizzando nove assist nel complesso ha giocato 2923 minuti e nel Real Madrid di Ancelotti, lui insieme solamente ad Arda Guler, non si è mai infortunato. Tutti gli altri, almeno un problema fisico l’hanno avuto.

Modric e il dato di cui non si parla

Modrić non è un centrocampista lento, uno che smista solamente palloni, che ha sola visione di gioco, ma un giocatore che quando vuole è tra i migliori al mondo, anche nella conduzione palla al piede, quella caratteristica che aveva un certo Reijnders l’anno scorso. 

Massime dappertutto

Tocca le massime per passaggi chiave, quindi taglia sempre il campo e verticalizza. È tra i migliori per passaggi completati e per passaggi progressivi in avanti, ma anche nella conduzione palla è nel 93º percentile. 

Nel Milan Modrić, dove può giocare?

Questo è il tema che interessa a tutti i tifosi del Milan. Partiamo dalla mappa di calore. Modrić, come vedete è dappertutto a centrocampo, però come mediano davanti alla difesa in un centrocampo a 3 credo che non sia la prima scelta di Allegri. 

Il centrocampista croato ha bisogno di fisicità e protezione difensiva e con Fofana come vedete si completa bene.

Modric il muro fisico

Modrić, però non è così gracilino come si può pensare, perché andando a prendere tutte le percentile è nell’82º percentile per intercetti, mentre non è per tutte le altre caratteristiche difensive che Modrić primeggi, anzi.

Modric: il miglior centrocampista al mondo per assist, tiri e assist attesi

È impressionante però come per assist, assist attesi e tiri sia nel 99º percentile, praticamente tra se non il miglior al mondo in questo. Insomma, con Modrić il Milan a centrocampo avrà più ordine, ma creerà tantissime occasioni da gol in più rispetto a questa stagione.