Milan settimo come possesso palla medio

Il tema del possesso palla

mbambara
mbambara Vice direttore 
Il Milan è soltanto settimo in Serie A come possesso palla medio; questo è singolare in ragione dei palleggiatori come Pulisic, Fofana e Rejinders. Vediamo le cause di questo e come il Milan può migliorare

Non se ne parla molto ma c’è un aspetto, prettamente di campo, sul quale il Milan può e deve alzare il livello.

Gli ultimi due gol subiti dal Milan nascono da due palle perse – entrambe da Yunus Musah – che hanno determinato le reti avversarie.

Particolarmente evidente l’errore del giocatore americano contro la Stella Rossa. Musah è un giocatore di qualità e quantità, ma ha un grave difetto, ossia quello di portare troppo la palla.

Il tema però non è il giovane Yunus che avrà tempo e modo per crescere e per rifarsi. Il tema è il possesso palla del Milan che è ampiamente migliorabile.

Milan soltanto settimo come possesso palla medio

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La squadra rossonera fa quasi sempre possesso ad un ritmo basso e questo non facilità lo smarcamento degli attaccanti.

C’è un dato molto interessante da questo punto di vista: dopo 14 giornate di campionato, il Milan è settimo nella classifica del possesso palla medio con un dignitoso ma non buono 54,5 % a partita.

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Singolare che una squadra che gioca con Fofana, Rejinders e Pulisic sia così indietro nella classifica del possesso palla medio. Dovrebbe essere prima oppure seconda.

Quali le ragioni?

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Una di queste ragioni va sicuramente ricercata nella scelta dei difensori centrali. Soltanto da poche partite, Paulo Fonseca ha optato per la coppia Thiaw - Gabbia che non è solo la più affiatata sul piano difensivo, ma è anche la più credibile se si vuole fare un certo tipo di possesso palla.

Le giocate con i piedi di Tomori e Pavlovic infatti sono molto meno naturali rispetto a quelle di Gabbia e Thiaw. I primi due tendono a fare mediamente 3-4 tocchi prima di giocare la sfera. Thiaw e Gabbia esattamente la metà (1-2).

Questo cambia tantissimo non solo l’uscita della palla del Milan dalla fase difensiva, ma anche la rapidità e la prevedibilità del possesso palla rossonero.

C’è tuttavia un altro aspetto da soppesare.

Il Milan infatti deve alzare il livello del suo palleggio con movimenti di smarcamento più raffinati e con movimenti funzionali al portatore che ne facilitino il passaggio ampliando le sue opzioni di scarico.

Dal miglioramento del dato sul possesso palla, passa tantissimo del futuro prossimo del Milan.