Riflessioni sparse, nessuna tragedia: decisivo il dopo Supercoppa

Negli scenari di mercato rossoneri si continua a parlare dell'attaccante, ma a Riyadh è emerso con chiarezza il motivo per cui diversi osservatori ritengono invece che il Milan debba concentrarsi magari più su un difensore: De Winter, nazionale belga, ottimo rendimento con Empoli e Genoa (dove non ha fatto rimpiangere la partenza di Dragusin), accostato in estate anche all'Inter, non sta ingranando. E visto che Koni rappresenta l'unica rotazione rispetto alla difesa rossonera titolare a tre, diventa difficile pensare ai mesi decisivi della stagione senza un innesto dietro.

Supercoppa, l'Editoriale

Conte e il Napoli, abbandoniamo per un attimo il politicamente corretto, davvero fastidiosi a Riyadh. Avevamo lasciato Juan Jesus polemico nel sottopassaggio di San Siro nell'intervallo di Milan-Napoli 2-1 (brucia ancora?) e lo abbiamo ritrovato in Supercoppa. Non è mal comune mezzo gaudio, ma prima degli insulti di Allegri a Conte, c'erano stati i suoi a Loftus-Cheek (ben ripresi dalle telecamere, se serve) e poi un pò a tutti gli altri rossoneri.

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Purtroppo, a gennaio Conceicao non riuscì a creare l'onda lunga dopo la vittoria della Supercoppa. La speranza oggi è che nove giorni per fare un pò di riposo prima del campionato non siano una tragedia. E che Allegri sfrutti le criticità della Supercoppa per recuperare meccanismi, distanze, fame difensiva e colpi in zona-gol. Essere secondi a metà stagione, un punto avanti al Napoli, dato tutto il contesto e le avversarie, resta un’impresa da non sottovalutare.