Il lavoro di Conceicao

Sergio Conceicao ancora al Milan? Le ragioni per cui non è impossibile

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Giudicare il lavoro di Sergio Conceicao significa anche analizzare a dovere il contesto in cui ha dovuto operare e le difficoltà incontrate
mbambara
mbambara Vice direttore 

Può davvero rimanere al Milan Sergio Conceicao? E, soprattutto, merita di essere ancora l'allenatore di questa squadra? Cerchiamo di analizzare le cose in maniera oggettiva, considerando errori e cose positive. Partiamo dai numeri. Da Milan Cagliari giocata l’11 gennaio sino a Milan Verona giocata il 15 febbraio, il Milan di Sergio Conceicao ha avuto una media perfetta di due punti a partita. Sette le partite giocate, quattordici i punti conseguiti. Invece dal 22 febbraio (giorno di Torino – Milan) al 5 aprile (giorno di Milan Fiorentina), il Milan di Sergio Conceicao ha avuto una media punti misera di uno a partita. Sette le partite giocate e soltanto sette i punti conseguiti.

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MILAN, ITALY - APRIL 20: Head coach of AC Milan Sergio Conceicao reacts during the Serie A match between AC Milan and Atalanta at Stadio Giuseppe Meazza on April 20, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Che cos’è successo fra Milan Verona e Torino Milan?

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L’eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord, dopo un’ora di partita a senso unico ed in seguito all’espulsione fiscale di Theo Hernandez, ha cambiato completamente l’umore della stagione rossonera. Dopo quella mazzata, sono arrivate tre sconfitte consecutive (immeritate per il gioco prodotto) che hanno indirizzato la stagione verso la stagnazione e la depressione. Il Milan ha perso fiducia, riferimenti e forse persino sicurezza.

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La bontà del lavoro di Sergio Conceicao

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Il lavoro di Sergio Conceicao è stato duplice: psicologico in primis e poi tecnico-tattico. Bravissimo l’allenatore portoghese nel comprendere che questa squadra aveva bisogno di essere protetta. Mai una croce buttata addosso ai giocatori, anche quando sarebbe stato facile farlo. Le sue spalle, a fine partita, erano sempre pronte a ricevere accuse, polemiche e contestazioni. Non si è mai arresto Conceicao e questa è stata la sua grande forza, una forza che gli ha consentito di acquisire credibilità agli occhi della squadra. Il tecnico portoghese ha trovato la veste tattica ideale per questo Milan con ritardo, ma finalmente l’ha trovata. Ha tolto un giocatore offensivo di grande talento ma di scarso temperamento (Joao Felix) ed ha inserito un difensore in più, optando per una linea a 5 che assorbe meglio l’ampiezza degli avversari.

Devil Inside

Le certezze di Conceicao

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Quei terribili 45 giorni in cui il Milan ha perso tutto (corsa al quarto posto e qualificazione agli ottavi della Champions League) sono stati superati da una dimensione nuova della squadra rossonera. Oggi ci sono certezze e basi su cui costruire e questo è merito del lavoro di Sergio Conceicao. Normale quindi che la società debba ponderare bene prima di mandarlo via. Il gruppo squadra è palesemente dalla parte del tecnico portoghese. Mandarlo via per puntare su un allenatore dal temperamento non verificato in un grande club, potrebbe essere una scelta sbagliatissima.