Ottobre disordinato e incasinato: c’è bisogno di normalità

Era il 6 ottobre e a Firenze finiva il momento di relativa tranquillità che si era ritagliato il Milan. Sul campo dei viola, che erano all'inizio della loro risalita, il caso dei rigori e l'espulsione finale di Theo hanno condannato i rossoneri ad una sosta di processi mediatici e social per tutto lo Stivale.

Da quel momento in poi...

Tranquillità perduta e tranquillità mai più ritrovata. Al rientro dalle Nazionali, il Milan batte l'Udinese ma con il codazzo negativo dell'espulsione di Reijnders.

Poi l'incredibile rinvio di Bologna-Milan e la trasposizione delle squalifiche pesanti di Theo e Reijnders a Milan-Napoli, partita preceduta dall'infortunio di Gabbia e dall'indisposizione di Pulisic. Con tanto di grancassa su Leao, gioca o non gioca...Troppo frastuono, abbassare il volume e non prestare più il fianco a niente e a nessuno, altrimenti la mancanza di stabilità e di passo rischia di diventare un fardello troppo pesante.