Un'assenza, quella di Ibrahimovic, anche dai social che ha destato interesse anche perché avvenuta in un momento di grandi cambiamenti all'interno del club e cioè mentre si sceglie il prossimo direttore sportivo del Milan.
LE CRITICHE E IL NUOVO RUOLO
Il grande catalizzatore: Zlatan Ibrahimovic, non si parla d’altro…
Ibrahimovic è tornato a Milanello
Secondo Franco Ordine sul Corriere dello Sport la sua assenza è "in parte giustificata da una feroce influenza che l'ha tenuto a letto e in parte spiegata anche dalla necessità di chiarimenti con il suo riferimento in RedBird, Gerry Cardinale che lo aveva scelto e nominato la "voce" del Milan ma senza alcun incarico nella gerarchia del club".
Secondo Ordine "Zlatan ha trascurato l'elementare esigenza di convocare a Londra due-tre candidati all'incarico di ds ma senza coinvolgere Giorgio Furlani che è l'ad del Milan, ha potere di firma (di ogni contratto) ed è quindi il capo azienda riconosciuto. Sono gli incidenti di percorso che capitano a chi non è ancora esperto del nuovo mestiere dove è indispensabile lavorare in team e non in solitario. Ibra ha molto patito la valanga di critiche che gli sono piovute in quest'ultimo periodo. Deve abituarsi al nuovo ruolo". Basta guardare quel che è successo a Giuntoli a Torino, prima la fanfara e ora il fucile puntato".
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