Jannik Sinner ai quarti di Wimbledon dopo il ritiro di Grigor Dimitrov negli ottavi di finale. Il match che promuove l'azzurro passa in secondo piano per il grave infortunio occorso al bulgaro. Prima dell'epilogo sfortunato, la sfida è stata oggetto di discussione e di polemiche per una decisione: dopo 2 set, prima delle 21 di Londra e con un'ora abbondante di luce naturale, è stato chiuso il tetto del Campo Centrale e il match è diventato indoor.
FORSE UN SEGNALE...
Sinner e l’infortunio a Dimitrov: come la nebbia di Belgrado

LONDON, ENGLAND - JULY 07: Jannik Sinner of Italy checks on Grigor Dimitrov of Bulgaria following an injury during the Gentlemen's Singles fourth round match on day eight of The Championships Wimbledon 2025 at All England Lawn Tennis and Croquet Club on July 07, 2025 in London, England. (Photo by Julian Finney/Getty Images)

Problema al gomito ma poi...
—Sinner, tifoso rossonero, giocava con un dolore al gomito fin dal primo game, ma quello che è accaduto sul due set a zero per il bulgaro ha ricordato ad alcuni quanto accaduto sull'1-0 per la Stella Rossa nel 1988...

Il 9 novembre 1988 la nebbia di Belgrado ha cambiato il corso della storia del calcio. Il Milan, che nell’andata degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni aveva pareggiato per 1-1 a San Siro contro lo Stella Rossa, si trovava sotto per 1-0 allo stadio Marakàna, gol di Savicevic, futuro rossonero.
Una grande nebbia, alzatasi all’interno dello stadio, costringe l’arbitro a sospendere la partita. Il giorno dopo si torna in campo per la ripetizione del match, senza Pietro Paolo Virdis e Carlo Ancelotti squalificati. Il Milan pareggia 1-1 (reti di Marco Van Basten e Dragan Stojković) e porta la Stella Rossa ai rigori. Grazie alle parate di Giovanni Galli, i rossoneri conquistarono i quarti di finale di Coppa Campioni. Già, i quarti. Quelli raggiunti anche da Jannik quando tutto sembrava perduto...
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