62 anni e un cuore rossonero: buon compleanno Donadoni

Il 9 settembre 1963 nasceva a Cisano Bergamasco una leggenda del nostro amato Milan: Roberto Donadoni. Il primo acquisto dell’epopea berlusconiana, arrivato dall’Atalanta nel 1986, con il quale aprì ufficialmente la nuova indimenticabile era rossonera.

Negli anni ’80 i talenti dell’Atalanta prendevano spesso la strada di Torino, direzione Juventus. Il passaggio al Milan di un giovane e talentuoso Donadoni fu un’eccezione che si rivelò una delle intuizioni più fortunate della nuova dirigenza rossonera. Un trasferimento fortemente voluto dallo stesso giocatore, milanista fin da bambino, che coronò così il sogno di indossare la maglia a strisce rossonere.

La carriera di Roberto Donadoni

8 Feb 1995: Roberto Donadoni of AC Milan holds the trophy aloft after the European Super Cup final against Arsenal at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy. AC Milan won the match 2-0. Mandatory Credit: Mike Hewitt/Allsport

Ala sinistra offensiva che faceva del dribbling, delle giocate e degli assist l'unica ragione di vita. Uno spettacolo per gli occhi, una goduria vederlo fluttuare sulla fascia, per poi accentrarsi e inventare giocate degne del miglior Houdini. Con il Milan ha vinto tutto, più volte, 6 Scudetti, 3 Coppe dei Campioni/Champions League, 3 Supercoppe Europee, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Supercoppe Italiane, giocando un totale di 390 partite, condite da 23 goal, 57 assist in 12 stagioni, diventando una vera leggenda del club.

Calciatore elegante, tecnico, instancabile. Roberto Donadoni è stato una delle colonne portanti del grande Milan degli anni d’oro: prima con gli immortali di Arrigo Sacchi, poi con gli invincibili di Fabio Capello, vincendo tutto in Italia, in Europa e nel mondo. Con la Nazionale ha indossato l’azzurro per oltre un decennio, partecipando a due Mondiali, incluso l’indimenticabile USA 1994.

Al termine della carriera da calciatore non si è fermato: ha proseguito il suo percorso nel calcio come allenatore, guidando club di prestigio e, per un periodo, anche la nostra Nazionale.

Oggi nel giorno del suo sessantaduesimo compleanno lo celebriamo come merita un'icona del nostro calcio con i nostri colori tatuati sulla pelle. Donadoni non è solo storia: è l’eleganza eterna del Milan. Buon compleanno Roberto.

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