Dopo 4 partite il ruolino di marcia di Gennaro Gattuso come C.T. della Nazionale italiana è decisamente netto. 12 punti portati a casa su 12 disponibili, 16 gol fatti e 5 subiti. Il tutto affrontando due volte Israele e poi Estonia e Moldova.
Riflessioni...
L’Italia ai playoff: la piccola impresa del Ct Rino Gattuso


Le speranze di primo posto sono sempre state alquanto utopistiche attesa la situazione in cui Gattuso è subentrato a Spalletti. Tuttavia nella serata di ieri, la Nazionale italiana si è sostanzialmente qualificata ai play-off per andare al Mondiale 2026.
Il grande lavoro di Rino Gattuso
—Qualche purista ha subito storto il naso. La tesi prevalente è quella secondo cui i 12 punti su 12 nelle ultime 4 partite erano quasi una formalità per la Nazionale italiana. Tali considerazioni, certamente rispettabili, hanno però il grave torto di essere fuori contesto, totalmente avulse dalla realtà delle cose.

L'Italia infatti non si qualifica ad un Mondale da oltre 10 anni. L'ultima partecipazione azzurra ad un Mondiale è quella del 2014, nella quale la nazionale italiana - all'epoca allenata da Claudio Prandelli - fu eliminata in un girone con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica.
Dopo il fiasco del 2014, c'è stato solo tanto buio per la Nazionale italiana; due Mondiali persi al playoff (contro la Svezia e contro la Macedonia del Nord) hanno tolto la possibilità ad una generazione nata 18-20 anni fa, di poter vivere l'evento del Mondiale con l'Italia protagonista.

Rino Gattuso, in pochissime settimane, col suo lavoro ha ridato dignità alla Nazionale italiana. Le ha restituito un senso ed un scopo, ma soprattutto ha cementato un gruppo che, nella precedente gestione, era apparso poco disponibile a gettarsi nel fuoco per il suo allenatore. Tutti questi meriti del C.T. devono essere considerati e debitamente pesati.
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