Con la cessione di Theo Hernandez, dei sei acquisti del Milan nell’estate 2019, resterà solo Leao: unico superstite della squadra Scudetto.
Come nel celebre film "Io Sono Leggenda" del 2009 con protagonista Will Smith, anche il Milan della stagione 2025/2026 avrà un unico superstite: Rafael Leao.Con la quasi certa cessione di Theo Hernandez verso l’Al-Hilal e la probabile partenza di Ismael Bennacer, dopo il prestito semestrale all’Olympique Marsiglia, dei sei iconici acquisti dell’estate 2019 ne resterà soltanto uno: il numero 10 portoghese.
Quell’estate rovente segnò una svolta epocale per il club rossonero, gettando le fondamenta del trionfo Scudetto del maggio 2022. In quei mesi arrivarono al Milan: Rafael Leao, Theo Hernandez, Ante Rebic, Ismael Bennacer, Rade Krunic e Leo Duarte.
Cinque di questi sei innesti si rivelarono fondamentali nella cavalcata verso il 19° titolo, ognuno con un ruolo e un impatto diversi.Per dovere di cronaca, secondo i dati di Transfermarkt: Rafael Leao fu acquistato per 49,5 milioni di euro (comprensivo dell'esborso rossonero per risolvere il problema legale di Rafa con lo Sporting), Theo Hernandez per 22,8 milioni, Isamel Bennacer per 17,2 milioni, Leo Duarte per 10,6 milioni, Rade Krunic per 8,6 milioni, mentre Ante Rebic arrivò in prestito, trasformato l’estate successiva in uno scambio definitivo con André Silva. L’esborso totale superò abbondantemente i 100 milioni, attestandosi a 108,7 milioni di euro.
Rafael Leao unico superstite del mercato 2019: cosa resta del progetto Scudetto
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Un’operazione imponente, ma ampiamente ripagata dal campo, capace di regalare al popolo milanista momenti di autentica esaltazione.Col tempo, però, ogni ciclo si chiude. Se Duarte rappresentò un investimento mai realmente decollato, gli altri hanno lasciato un segno profondo nella rinascita rossonera.
Bennacer, Rebic e Krunic sono stati protagonisti fondamentali negli anni successivi al loro arrivo e fino a qualche mese dopo lo Scudetto, prima di subire un’involuzione causata da diversi fattori.
Invece Theo Hernandez, in particolare, ha vissuto sei stagioni da protagonista, quattro delle quali ad altissimo livello. La sua scelta di lasciare il calcio europeo per l’Al-Hilal di Simone Inzaghi rappresenta una svolta clamorosa, specie considerando la sua ancora giovane età.
Milan 2025/2026: è il momento di Rafael Leao
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Dunque dei sei volti del mercato 2019, resterà solo Rafael Leao. Coccolato dalla società, trascinato dal pubblico e chiamato a diventare quel fuoriclasse continuo che tutti sognano di vedere per 60 partite l’anno.Ora che è rimasto l’unico superstite di quel mercato faraonico, tocca a lui raccogliere l’eredità e guidare il Milan verso nuovi traguardi.