La scorsa stagione, dal cooling break di Lazio-Milan in poi, il feeling fra Theo Hernandez e Rafael Leao è stato forte e chiaro. Gli episodi di nervosismo non sono mancati, dalla reazione del nazionale portoghese verso i tifosi a Parma fino all'espulsione di Theo contro il Feyenoord. Una Theao forte e imprendibile sul campo nei momenti migliori, ma nella dialettica interna qualcosa non ha funzionato. Nel senso che, lo si è capito al momento del post di saluto al Milan, Theo aveva una sua visione critica della gestione complessiva del Milan. Un clima, un punto di vista, che Leao respirava di continuo. E che è sfociato in una stagione che, per tantissimi motivi e non certo solo per questo, per il Milan è stata assolutamente fallimentare.
Proprio dopo il suo gol contro il Venezia, a settembre 2024, a inizio stagione Theo si era rivolto ai tifosi rossoneri invitandoli a non fischiare Rafael Leao. Un rapporto forte, intenso, che Leao ha tenuto vivo salutando a sua volta con affetto il suo compagno di squadra e amico passato all'Al Hilal.
Dal giorno del Raduno qualcosa è cambiato però attorno a Rafa. Lui è molto amico di Alexis Saelemaekers e con lui scherza affettuosamente di continuo. Ma la radio che sente più spesso adesso Leao è quella di Allegri.
Max si rivolge di continuo a Rafa, con leggerezza, con coccole e incitamenti, è un nuovo rapporto che nasce, un nuovo contradditorio sportivo, un nuovo orizzonte attorno al nazionale portoghese. Con la speranza che possa germogliare in maniera importante nell'interesse del Milan.
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