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La vittoria della Juventus sul campo del Pisa, è un segnale importante rivolto a tutto il campionato di Serie A. La quota Champions League, inevitabilmente, è in rialzo e, a fine stagione, potrebbe essere compresa fra i 73 ed i 77 punti. Tradotto: per qualificarsi alla Champions League 2026-2027 servirà tenere un passo molto costante, con pochi scivoloni e grandissima regolarità nelle prestazioni e nei risultati.
La media di due punti a partita dovrà pertanto essere la stella cometa per qualsiasi squadra di alta classifica che ambisca a raggiungere uno dei primi quattro posti del campionato che valgono la qualificazione diretta alla prossima Champions League.
Si tratta di una situazione di classifica molto simile a quella che si è verificata cinque anni fa, nella stagione 2020-2021.In quell'annata sportiva il Napoli si dovette accontentarsi del quinto posto, nonostante i 77 punti realizzati sul campo.
Alla luce di tali considerazioni la gara di oggi contro il Verona a San Siro, per il Milan assume una valenza rilevante. Non sono ammessi altri passi falsi dopo i troppi punti persi inopinatamente contro Cremonese, Parma, Pisa e Sassuolo.
Se il club rossonero vuole arrivare in zona Champions League le gare contro le piccole devono essere affrontare con un atteggiamento e con una mentalità molto diversa. Sarà necessaria un'applicazione ferrea e una riduzione degli errori che, nelle ultime gare, sono stati davvero troppi.
Oggi, per il Milan, è vietato sbagliare. I tre punti sono un obbligo. Qualsiasi risultato che non sia la vittoria sarà inevitabilmente causa di delusione e di preoccupazione. Il campionato non aspetta perché quando la classifica è molto corta, il margine di errore si riduce sempre di più.
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