Pochi (ma importanti) minuti: Luka Modric si è già preso San Siro

Un boato a San Siro, quello per la presentazione di Luka Modric, sceso sul campo prima del match insieme agli altri nuovi acquisti. Un entusiasmo che a San Siro non si registrava dal lontano 2008, quando ci fu la presentazione di un certo Ronaldinho. E in effetti, dopo Dihno, non c'è più stato un giocatore di questa caratura nella Milano rossonera. Ma se l'entusiasmo per il croato si era già acceso prima della gara, ancor più incredibile è quanto accaduto durante il match.

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Che ovazione di San Siro: dal pre-gara, passando per l'ingresso in campo, fino al fischio finale

Al momento dell'ingresso in campo infatti, lo stadio si è da subito infuocato. Sarà stata l'attesa per il "Campione", quello con la C maiuscola, sarà per il suo grande amore (mai nascosto) per il Milan, fatto sta che San Siro lo ha subito adottato a dovere. Ad ogni tocco di palla lo stadio si accendeva, con ovazioni molto importanti, quasi come se fosse qui da una vita. Quasi come se avesse già messo la firma sul match. Una firma che non è purtroppo arrivata con la rete, solo sfiorata in un'occasione, quando l'eccessivo altruismo gli ha impedito di bagnare con un gol l'esordio.

Niente gol o assist, ma tanta sostanza: Modric si è fatto (eccome) sentire

Ma la sua firma, a suo modo, l'ha messa eccome. Ogni tocco palla infatti era di pregevolissima fattura, col suo classico tocco di esterno a servire i compagni, ma purtroppo tali passaggi non si sono tramutati in assist. Ci sarà tempo per finalizzare gli schemi con i nuovi compagni, che son di natura diversi da quelli che può vantare il Real Madrid, ma con giocatori cosi tutto diventa più facile. Nel frattempo il messaggio dello stadio è arrivato, forte e chiaro: San Siro ama già alla follia Luka Modric...