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IL DIAVOLO E L'ACQUA SANTA

Pasquale “O’Animale” Bruno si trasforma in predicatore: ma come rotolava lui…

Redazione Milanistichannel
Pasquale Bruno era un difensore noto per la sua estrema cattiveria e per gli interventi molto duri, che spesso rasentavano i limiti della decenza.
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Oggi èimpegnato nella sua crociata contro Santi Gimenez e i cosiddetti "simulatori", o meglio "accentuatori", ma non mancano i cronisti storici del mondo granata che lo certificano: Pasquale Bruno era come Materazzi, raccontano ancora oggi, appena lo toccavano si rotolava a terra. Una volta Dino Zoff, quando lui era alla Juve, aveva detto ai giornalisti: "Ho preso Bruno ma gli ho detto che o la smette di fare certe scene o con me non gioca, chi  gioca con la maglia della Juve non deve comportarsi così".

Pasquale Bruno, a lui l'embolo poteva partire...

Il grande censore di Santiago Gimenez (ma attenzione: un conto è accentuare qualcosa che è successo vedasi mano in faccia, un altro conto simulare su qualcosa che non è successo, e non è il caso di Gimenez!) tendeva sempre a giustificare se stesso. Una volta, in un derby si scagliò contro l’arbitro Ceccarini e fu squalificato per 8 giornate: “È la mia natura. Ogni tanto mi parte l’embolo”. Ma aglialtri no, non può partire, perchè sennò arriva lui dal suo improbabile pulpito.  Un’altra volta fu espulso assieme a Roberto Baggio: “Non ci siamo mai amati. Fummo espulsi entrambi e lui si avvicinò al mio spogliatoio, dissi al massaggiatore: Portalo via o lo rovino”.

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A Pasquale Bruno il soprannome "O' Animale" venne affibbiato per la sua aggressività e cattiveria in campo, caratteristica che gli permise di costruire la sua carriera da difensore, sebbene lui preferisse essere chiamato "Diabolik". Il soprannome è anche legato all'omonimia con Pasquale Barra, un killer di camorra la cui ferocia gli valse l'appellativo di "O' Animale".