Proviamo a fare qualche rapido conteggio sull’organico del Milan ad oggi 31 maggio 2025. La domanda da porsi è la seguente: quale sarebbe la rosa del Milan attualmente, considerati tutti i giocatori rientranti dai prestiti e tutti i giocatori con un contratto in essere con il club rossonero?
Il tema dell'organico
Milan: un organico sovrabbondante ed un’estate di grande lavoro
Vediamola reparto per reparto. Quattro portieri (Maignan, Sportiello, Torriani e Vasquez) e 6 difensori centrali (Thiaw, Tomori, Pavlovic, Gabbia, Kalulu e Pellegrino). Quattro esterni difensivi (Theo Hernandez, Jimenez, Emerson Royal e Bartesaghi) e dieci centrocampisti (Fofana, Rejinders, Musah, Loftus Cheek, Warren Bondo, Bennacer, Pobega, Terraciano, Adli e Zeroli). Infine 5 esterni d’attacco (Rafael Leao, Pulisic, Chikwueze, Okafor e Saelemekers) e 4 punte centrali (Gimenez, Colombo, Camarda e Lazetic).

Un organico numericamente sovrabbondante per il Milan
—In totale quindi 33 giocatori. Senza considerare Alessandro Florenzi e Luka Jovic - in scadenza di contratto al 30 giugno prossimo - che, nel caso di rinnovo, porterebbero gli effettivi a disposizione di Massimiliano Allegri a quota 35. Un organico particolarmente abbondante per qualsiasi club. Figuriamoci per il Milan della prossima stagione che avrà soltanto il campionato come competizione principale, non essendosi qualificato alle coppe europee.

Ovvio ed evidente pertanto che il lavoro al quale è atteso il nuovo direttore sportivo milanista Igli Tare dovrà essere molto gravoso. Il Milan deve senza dubbio fare qualcosa a livello di innesti in tutti i reparti (almeno 2 difensori, 1 terzino, un centrocampista o forse due ed un giocatore offensivo); nel contempo però deve fare almeno 14-15 cessioni, che siano in prestito oppure a titolo definitivo. In sostanza, potrebbero essere necessarie, fra entrate ed uscite, più di 20 operazioni di mercato. Un’estate caldissima quindi attende la dirigenza rossonera. I primi passi sono stati azzeccati (scelta del DS e scelta dell’allenatore), ma il lavoro pesante sta soltanto per incominciare.
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