ORDINE, Il calciomercato e le sue novelle…

di Franco Ordine -

Ci sono delle novelle di calciomercato che – in mancanza di affari conclusi- rallegrano le spiagge e le cronache dei siti e dei giornali specializzati. La prima novella è quella proveniente da una parte, polemica, della tifoseria juventina che addebita a Comolli (non ad Arrivabene che fu l’estensore di quel contratto capestro) l’intento di dare una mano al Milan del suo amico RedBird cedendogli Vlahovic. E c’è chi gli va dietro pure.

La realtà è opposta

E cioè Vlahovic è una spina nella gola di Comolli e della Juve: se qualcuno, il Milan mettiamo per ipotesi, gliela toglie, il club può completare il suo mercato in fatto di centravanti e risparmiare i 25 milioni dell’ultimo anno di contratto!

Seconda novella: il tormentone Jashari. C’è una mandria di pisquani che si fanno portare a spasso da una anonima tifosa del Brugge e c’è chi ogni giorno aggiorna l’andamento della trattativa come se si trattasse di un listino di piazza Affari. Infine c’è il tocco finale di Paolo Scaroni che ogni qualvolta apre bocca combina qualche disastro. Dicono: ma è un audio rubato. Mi limito a osservare: c’è bisogno di rispondere su questo tema così delicato, pensando di non essere ascoltato, a un signore che di fatto fa servizio nel palazzo della Lega Serie A, sparando la prima frase che gli passa in testa? Poi si meravigliano se tutto il mondo non vede l’ora di un cambio di presidenza…