di Franco Ordine -
COMO-MILAN 1-2
ORDINE, Questo è Leao mentre gli altri chiacchierano…
Prima si è scrollato di dosso un paio di mani comasche e nel bel mezzo della sua irresistibile discesa ha deciso di offrire a Reijnders l’occasione per mettere subito il Milan sul binario giusto. Niente. L’olandese si è fatto ipnotizzare dal portiere del Como.
Dai e dai...
Poi, capita l’antifona, si è involato un’altra volta verso l’area altrui e quando lo hanno stroncato da dietro, la palletta facile facile è finita sui piedi di Jimenez che si è impappinato come un ragazzino che trova per strada Belen. È stato allora che Leao ha preso la decisione più importante. Ha pensato: allora devo pensarci io. E così ha fatto.

Appena Abraham gli ha servito sulla corsa la palletta migliore, Leao l’ha infilata alle spalle del portiere comasco e ha completato la rimonta trasformando una rovinosa serata nell’occasione di un promettente riscatto che ha restituito dieci anni di vita ai milanisti e allo stesso Sergio Conceiçao rimasto sotto choc durante l’orribile primo tempo.
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