di Franco Ordine -
IBRA E MAX CONTATTI E ABBRACCI
ORDINE, Milanello: fischi ma anche il lancio dei palloni ai bimbi

Ho scelto alcune immagini-simbolo del primo giorno di lavoro a Milanello di Allegri e del suo Milan per dare un senso a questa stagione che un senso ancora non ce l’ha (citazione). Avevamo tutti noi qualche perplessità legata ai rapporti personali tra Ibra e Max che non si erano lasciati in modo eccezionale ai bei tempi andati. I due non si erano ancora visti dal vivo ma solo sentiti attraverso una chiacchierata al telefono.
Bene: al primo incrocio si sono abbracciati come fanno due reduci da cento battaglie
—Vederla insieme la governance rossonera, per la prima volta, dopo le passate note denunce di assenze ripetute e misteriose, fa un certo effetto. Seconda immagine: Allegri che ciondola intorno a Leao e gli parla, e lo incalza, e gli fa battute, e gli suggerisce postura fa capire il suo intento: quel talento può diventare la sua arma segreta per la stagione durante la quale dovrà fare a meno dei gol di Reijnders e Theo e da qualche altra parte dovrà andarli a recuperare.

Terza e ultima annotazione: i fischi riservati a Scaroni e Furlani. Non sono una novità, sono il “premio” della passata stagione fallimentare. Eppure il clima respirato a Milanello è stato diverso, merito di quei 2 mila sinceri appassionati e dei tanti bambini rimasti attaccati alla rete di recinzione premiati dal lancio finale di palloni.
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