di Franco Ordine -
Lo so: fare i brillanti con i soldi degli altri è pratica da sconsigliare. Ma c’è sempre una eccezione alla regola. E l’eccezione questa volta si può iscrivere a merito del Milan attuale rimasto agganciato al treno delle prime dopo la remuntada di Torino, in una partita che non prometteva niente di buono.
Grazie all’ingresso di Pulisic che è - bisogna riconoscerlo anche se dovesse provocare qualche fastidio nella platea dei “sapientoni” - uno dei pochi fuoriclasse del campionato, i rossoneri sono riusciti a recuperare una partita già persa dopo 20 minuti. Non può sempre andare così bene, lo ha ripetuto anche cavallo pazzo Rabiot, autore di quella respirazione bocca a bocca eseguita dopo il 2 a 0 granata.
L’infortunio di Leao che ha reso la serata meno spensierata pone una questione di fondo ed è la seguente. A volte serve anche un segnale per il gruppo, meritevole di qualche elogio. E questo segnale può arrivare dal mercato. Uno sforzo economico e tecnico, per rimpolpare la rosa ristretta, è indispensabile.
Iscriviti al canale Whatsapp di Milanistichannel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera
© RIPRODUZIONE RISERVATA