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Non era in grandi condizioni atletiche eppure, nella gara di Coppa Italia giocata dal Milan contro il Lecce, Christopher Nkunku è stato impattante e determinante. L’attaccante nigeriano ha procurato l’espulsione del difensore pugliese con un guizzo da prima punta consumata e, nel secondo tempo, ha chiuso i conti siglando il gol del 2-0, con una mezza sforbiciata volante.
Niente male per un giocatore che non si è allenato tutta l’estate e che in questi giorni si sta allenando per trovare la condizione migliore. Gli attaccanti importanti, d’altronde, sono esattamente così. Anche quando non sono al meglio del proprio stato fisico, riescono a produrre alcuni “cammei” nella gara, tali da determinare in positivo per la propria squadra.
Nella giornata di ieri, il giornalista esperto di mercato Fabrizio Romano, nel corso di una diretta sul suo canale youtube, ha fatto il punto su quella che è stata l’estate di Nkunku. “Le squadre che hanno provato a prendere Nkunku erano il Lipsia, l’Inter ed il Bayern Monaco. Appena ho condiviso la notizia esclusiva che il Milan ci stava provando per Nkunku, é arrivata anche un’altra squadra provando a soffiarlo al Milan. Era il Bayern Leverkusen”.
Insomma una concorrenza importante e corteggiamenti molto nobili per l’ex attaccante del Chelsea. Non c’è da stupirsi però. Nkunku è un giocatore di alta nobiltà calcistica, che sa conquistare facilmente il pubblico grazie al suo talento cristallino. Non è un centravanti, ma è un attaccante completo che può agire sia da prima, sia da seconda punta.
Si tratta di un giocatore offensivo universale, associativo al massimo livello, fortissimo sul piano tecnico, attrezzato sul piano fisico. Nkunku non va giudicato soltanto per i suoi numeri offensivi nelle partecipazioni ai gol (comunque rilevanti). Va pesato, soprattutto, per la capacità di legare il gioco associata ad un senso della porta molto accentuato.
Il Milan portando a casa Nkunku ha dato grande consistenza e spessore al proprio reparto offensivo perché ha inserito un altro giocatore tecnicamente sublime, oltre ai quotatissimi Leao e Pulisic. Il livello tecnico del roster offensivo rossonero è, in sostanza, di primissimo livello.
Sarà difficile vedere insieme Leao, Pulisic e Nkunku dal primo minuto perché Allegri ha trovato grande solidità con l’attuale strutturazione tecnica. Tuttavia, poter avere come alternativa di lusso dalla panchina uno dei tre, è un lusso assoluto che nessuna squadra di Serie A si può permettere.
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