Il vero tema dell’estate in casa Milan non può che essere come migliorare l'uscita della palla dalla fase difensiva e, conseguentemente, il palleggio della squadra. Vediamo perché, in tal senso, gli acquisti di Luka Modric e Samuele Ricci sono molto importanti e potrebbero essere una soluzione.
Uscita palla e possesso
Modric e Ricci: le soluzioni per risolvere il problema dell’uscita della palla

MIAMI GARDENS, FLORIDA - JULY 1: Randal Kolo Muani of Juventus and Luka Modric of Real Madrid during the FIFA Club World Cup 2025 round of 16 match between Real Madrid CF and Juventus Turin at Hard Rock Stadium on July 1, 2025 in Miami Gardens, Florida. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il vero tallone d’Achille del Milan 2024-2025 è stato proprio questo. I dati statistici ci dicono che il club rossonero ha avuto una delle peggiori uscite della palla di tutta la Serie A. Ciò ha reso il Milan una squadra troppo facilmente pressabile dagli avversari.
L’assenza di rapidità d’esecuzione e l'eccessiva pressabilità nelle uscite dal basso non ha consentito, troppo spesso, ai giocatori offensivi di ricevere il pallone con i tempi tecnici ideali. Ciò ha inaridito il gioco offensivo, rendendo eccessivamente legato alle iniziative individuali.

Perché questa lentezza cronica?
—Il Milan, durante l’estate scorsa, è stato costruito su un progetto tecnico che è rimasto inespresso in quanto fondato su due equivoci enormi.
In primis la coppia centrale formata da Tomori e Pavlovic, due giocatori inadatti all’impostazione del gioco. Entrambi con poca attitudine alla costruzione ed entrambi abituati a toccare la palla troppe volte prima di scaricarla. Si tratta di dettagli che incidono sui flussi di gioco.

In secondo luogo poi va riconosciuto come l’area tecnica rossonera abbia costruito una mediana composta da giocatori importanti, ma non complementari nelle caratteristiche. Fofana e Reijnders hanno dato tutto, ma la cerniera di centrocampo, con loro due, mostrava limiti evidenti. In fase di uscita ed in fase di filtro.

Entrambi sono giocatori che eccellono nella conduzione del pallone in corsa. Entrambi difettano nel senso della costruzione del gioco. Fofana non è un regista, mentre Reijnders è un tuttocampista che dà il meglio negli inserimenti senza palla e non nelle giocate in primissima uscita. In ragione di questa composizione della mediana, è nata una squadra incostante ed inadatta a governare il gioco.
Ricci e Modric
—Non è casuale che i primi due acquisti del Milan 2025-2026 siano stati Samuele Ricci e Luka Modric, ossia due elementi con caratteristiche diverse. Entrambi sono due giocatori che alzano il livello del centrocampo rossonero. Migliorano esponenzialmente la qualità del possesso, dei passaggi e del senso del gioco.
In quest’ottica, l’uscita della palla del Milan non potrà che trarre beneficio dalla contemporanea presenza di questi due giocatori. Sia Modric, sia Ricci hanno infatti una caratteristica comune. Entrambi sono difficilmente pressabili sullo scarico del difensore, aspetto fondamentale per consentire alla squadra di salire con il palleggio.

Si tratta di due giocatori particolarmente bravi a proteggere palla sotto pressione. Entrambi sono ottimi esecutori di gioco, dotati di senso di costruzione. Modric vede anche linee di gioco verticali molto raffinate, aspetto che non è ancora presente nel bagaglio tecnico di Ricci.
Le idee per migliorare la mediana e i difetti della squadra sembrano quindi quelle giuste da parte di Igli Tare. Se si aggiungesse Jashari, il Milan potrebbe facilmente trasformarsi da squadra di transizione a squadra di palleggio.
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