Milan, tre centravanti ed una maglia: cronaca di un finale di stagione singolare

Una citazione che tutti riconoscono: il film cult del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo è ormai entrato nell’immaginario collettivo. E i tre centravanti di cui si parla – Santiago Giménez, Tammy Abraham e Luka Jović – sembrano perfettamente calati in quella cornice.

Partiamo dall’eroe di Coppa, Luka Jović, reduce da una lombalgia acuta che lo aveva messo fuori causa proprio alla vigilia della sfida contro il Venezia. Il serbo arrivava da una strepitosa doppietta nella semifinale contro l’Inter, prestazione che gli era valsa la conferma da titolare anche in campionato. Ma l’infortunio, seppur lieve, ha costretto il tecnico Sergio Conceição a rinunciare a lui all’ultimo momento.

A sostituirlo, nello scorso match in laguna, è stato il britannico Tammy Abraham. Classe '97, ha disputato una gara discreta, confermando il buon stato di forma mostrato nelle ultime settimane. Una prestazione incoraggiante, che ribadisce la sua volontà del centravanti di lasciare il segno in ogni occasione concessagli al Milan – proprio come accaduto nella semifinale d’andata di Coppa Italia.

Capitolo Santiago Giménez: il messicano è subentrato nella ripresa e ha segnato il gol del definitivo 2-0, ormai a tempo scaduto. Una rete apparentemente pleonastica ai fini del risultato, ma dal grande peso simbolico: ha infatti un valore morale enorme, considerando il periodo complicato vissuto dopo un brillante avvio in maglia rossonera.

Ora che la "margherita" è completa di ogni petalo, la scelta per mister Conceição si fa più difficile, ma anche più stimolante. Avere tre alternative di questo livello al Milan per un ruolo chiave come quello del centravanti è il sogno di qualsiasi allenatore.