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Un tiro al bersaglio. È quello che sta accadendo in questi giorni nel campo mediatico italiano, dove al centro della scena, manco a dirlo, c’è ancora una volta il Milan. Tutto questo nonostante l’ottimo inizio di stagione, che aveva fatto pensare ad una sosta (finalmente!) tranquilla. E invece no. L'attacco verso i rossoneri prosegue inesorabile, e stante il bel momento dei ragazzi di Allegri, ecco che il mirino si sposta verso Rafael Leao.
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Sosta dolce sosta, stavolta c’è il tema Leao...
Come ogni sosta che si rispetti, anche questa porta a parole velenose sul Milan, stavolta verso Rafa Leao. Un giocatore da sempre molto criticato, non è certo una novità, ma fa specie che accada anche in questo periodo. In un momento in cui la squadra va bene, con 13 punti in 6 giornate, e col 3° posto alle spalle di Napoli e Roma, si punti il dito verso il portoghese. Rafa di certo non ha brillato in questo inizio di stagione, ma va ricordato come lo stesso fino a poche settimane fa fosse infortunato, e come abbia disputato di recente solamente alcuni minuti col Napoli (più di quanti previsti) e alcuni contro la Juve. Innegabile che a Torino il portoghese abbia lasciato lì due occasioni, soprattutto la prima, ma se non si è vinto allo Stadium è anche per demerito di Pulisic, che ha fallito un calcio di rigore.
Nessuna critica all'americano, ma la lettura del quadro generale
Questo chiaramente non significa gettare la croce addosso a Chris, ci mancherebbe, ma dimostra come tutto andrebbe affrontato nel suo complesso, e non col tiro al piccione verso gli obiettivi portoghesi. Ma si sa, Rafa Leao è spesso sulla bocca di tutti i commentatori (vedi i Cassano…), quasi fosse una vera ossessione. E' però quantomeno curioso come il tutto non si sia fermato nemmeno durante la sosta. Una sosta che per una volta poteva essere tranquilla, ma si sa, al Milan questo non è possibile. Gli attacchi e le critiche continue verso i rossoneri trovano terreno ancor più fertile nelle settimane di sosta...
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