Un "horto Muso" un pò troppo corto. Prendiamo il noto mantra allegriano per la disamina di questo momento, in cui si leggono (e si sentono) tante parole, afferenti l'attacco rossonero. Un attacco, secondo taluni, povero di punte di ruolo, e può essere vero, ma non riteniamo sia questo il principale problema del . Un dato infatti potrebbe sorprendere tutti: i rossoneri, al momento, hanno il secondo migliore attacco in serie A, con 24 gol segnati. Davanti al Milan c'è solo l'Inter, attuale capolista con 1 punto di vantaggio sui rossoneri.
La difesa non rende quanto l'attacco
Milan, secondo attacco e Pulisic goleador: il problema non è là davanti


Ma non è finita qui. Non bastasse questo dato infatti, c'è n'è anche un altro: la classifica marcatori. Una classifica che vede, anche qui, l'interista Lautaro in vetta, a quota 8 gol, ma subito dietro c'è Chris Pulisic. L'attaccante rossonero è a quota 7 gol, uno solo in meno dell'argentino, e senza l'assurdo annullamento della rete contro il Sassuolo avremmo un ex aequo in vetta. Con una postilla: con la rete di Chris i rossoneri avrebbero quasi certamente battuto il Sassuolo, essendo la rete del 3-1, e ora sarebbero da soli in vetta alla classifica. Ma questa è un'altra storia, che affronteremo in un altro momento...

Un attacco dunque molto più forte di come venga dipinto, nonostante i giocatori che non stanno rendendo a dovere (vedi Nkunku) e un Leao spesso infortunato in questa stagione, dove ha già saltato diverse partite. Senza dimenticare l'infortunato Gimenez, ora a rischio di intervento, il cui futuro potrebbe essere lontano da Milano. Horto muso dicevamo, il mantra di Allegri, che però in questa stagione non si è ancora totalmente espresso. Il Milan infatti concede tanti, troppi gol, sopratutto con le cosiddette piccole, ed è qui che arriviamo al vero problema di questa prima parte di stagione: i tanti gol presi.

I dati sono inequivocabili: i rossoneri hanno subito infatti 2 gol dalla Cremonese, 2 dal Pisa, 2 dal Parma, 2 dal Torino (qui per fortuna segnandone 3) e 2 dal Sassuolo. Fanno 10 gol in 5 partite, un dato spaventoso (in negativo) e che porta ai 9 punti persi contro queste squadre. Pensiamo a dove sarebbe ora il Milan se avesse vinto anche solo due di queste cinque partite. Ma ancora più curioso è come questo sia avvenuto sotto la guida di Allegri, da sempre il migliore nel bloccare la partita delle sue squadre. Va detto che i rossoneri hanno avuto diverse assenze, Rabiot su tutti, e quello ha indubbiamente inciso. Resta però un fatto: la difesa non riesce a rimanere concentrata contro avversari sulla carta inferiori, e si vuole puntare davvero in alto va corretto in fretta.
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