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Stagione della verità

Leao torna a Milanello: Allegri lo vuole leader assoluto

Leao Allegri
Leao si prepara a una stagione decisiva con Allegri: niente coppe, ma massima attenzione in vista del Mondiale 2026.
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

Rafa Leao si è sempre distinto per la serietà con cui affronta le estati rossonere: ogni anno si presenta al raduno in ottima forma, con i “compiti a casa” svolti alla perfezione. Anche quest’anno non fa eccezione. Come anticipato dall’attento Luca Bianchin su X, nell’estate 2025 il portoghese si è allenato sotto la supervisione di Dario Marcolin, ex calciatore e amico di Massimiliano Allegri.

Una sorta di pre-preparazione su misura, in linea con le ambizioni di un Milan che, sotto la guida di Allegri, punta a costruire attorno a Leao il fulcro del proprio gioco. Per Rafa, questa potrebbe davvero essere la stagione della consacrazione.

La 2025/26 sarà un’annata particolare: niente coppe europee, ma un cammino che porta dritto al Mondiale 2026. Un’occasione unica per Leao, che vuole arrivarci da protagonista, dopo una stagione intensa, ma al tempo stesso meno logorante rispetto a quelle segnate da impegni europei a ritmo serrato.

Il nuovo Milan di Allegri riparte da Leao

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Il portoghese è atteso a Milanello nella serata di oggi, pronto per il raduno che scatterà ufficialmente lunedì 7 luglio. Una data simbolica, che segna un nuovo inizio dopo una stagione a dir poco irrazionale.

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(Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Dodici mesi di alti e bassi, con due allenatori in panchina, una vittoria esaltante in Supercoppa Italiana, ma anche una clamorosa eliminazione in Champions League - prima con la disfatta di Zagabria, poi nel doppio confronto amaro contro il Feyenoord. A tutto questo si è aggiunto un campionato di Serie A ben al di sotto delle aspettative e una finale di Coppa Italia che ha lasciato solo amarezza.

Leao arriva quindi al crocevia decisivo della sua carriera. Meno luci dei riflettori europei, ma più attenzione ai dettagli, più tempo per lavorare su se stesso e diventare ciò che il Milan spera: un leader vero, continuo, decisivo.

Ora si riparte, e Rafa Leao vuole essere al centro di questa rinascita.