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Dal 2021 ad oggi il Milan, fra le prime dieci squadre della Serie A, è quella che ha incassato di meno dalle cessioni dei propri giocatori sul mercato. Il dato numerico potrà sembrare sorprendente – attese le molte polemiche sulla cessione di Rejinders al Manchester City – ma rimane un elemento di fatto incontestabile.
L’Atalanta è il club di Serie A che più ha incassato dalle cessioni con + 466 milioni di euro. Seguono, a ruota, l’Inter con un + 372 milioni e la Juventus con + 349 milioni. Il Milan si trova in nona posizione con + 138 milioni. Viene preceduto da Napoli (+ 274 milioni), Roma (+ 210 milioni), Fiorentina (+ 267 milioni), Sassuolo (+ 263 milioni) e Bologna (+ 196 milioni).
Nonostante questi numeri non eccelsi nel mercato in uscita, il club rossonero, nello stesso arco temporale (ossia negli ultimi quattro anni), è nettamente al primo posto fra i club di Serie A nel differenziale entrate/uscite per investimenti sul mercato.
Il Milan, infatti, ha un saldo negativo di – 270 milioni dal 2021 ad oggi. A ruota seguono la Juventus con – 207 milioni, il Napoli con – 99 milioni e la Roma con – 63 milioni. Nel medesimo arco temporale invece Atalanta ed Inter hanno avuto differenziali entrate/uscite nettamente positivi (+ 96 milioni per la squadra bergamasca, + 100 milioni per l’Inter).
Sono soltanto due le cessioni fatte dal Milan nell'ultimo quadriennio per cifre superiori ai 10 milioni di euro. Ciò è emblematico. Si tratta di Sandro Tonali al Newcastle per 59 milioni di euro e di Charles De Ketelaere all’Atalanta per 25 milioni di euro. Totale 84 milioni di euro.
Di contro, nello stesso periodo, l’Inter ha incassato 268 milioni da Lukaku, Hakimi, Politano, Brozovic e Onana, il Napoli ha incassato 223 milioni da Kvaratskelia, Kim, Lozano, Elmas, Fabian Ruiz e Koulibaly e la Juventus ha incassato 285 milioni da Soule, Hujisen, Iling Junior, Kean, Chiesa, Zakaria, Kulusevsky, Bentancur, Cristiano Ronaldo, De Ligt, Demiral e Romero.
I numeri pertanto smentiscono il luogo comune del Milan che pensa solo a vendere e del Milan che non vuole spendere sul mercato; è vero il contrario. Dal post COVID il Milan investe più di tutti in Serie A, pur essendo soltanto la nona squadra della massima serie per introiti da cessioni.
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