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Il nuovo centravanti del Milan, Niclas Fullkrug, ha scelto di sfidare il peso della storia indossando la maglia numero 9. Un numero che in ogni squadra rappresenta responsabilità con un peso specifico, ma che al Milan assume un valore quasi sacrale, vista la scia di campioni che lo hanno preceduto nella storia rossonera.
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Negli ultimi anni, il numero nove rossonero è passato sulle spalle di Luka Jovic, Olivier Giroud, Mario Mandzukic, Krzysztof Piatek, Gonzalo Higuain, André Silva, Gianluca Lapadula, Luiz Adriano, Mattia Destro, Fernando Torres, Alessandro Matri, Alexandre Pato, Filippo Inzaghi, Gianni Comandini, Patrick Kluivert e George Weah. Un elenco che racconta epoche diverse, aspettative altissime e risultati spesso altalenanti soprattutto negli ultimi anni.
Va ricordato che prima dell'era di George Weah l'assegnazione dei numeri non era fissa: il nove veniva scelto partita dopo partita, in base alla titolarità del centravanti nel singolo match. Un dettaglio che rende ancora più iconico il significato assunto da quella maglia negli ultimi decenni.
Impossibile, poi, non evocare i nomi che hanno scolpito il numero nove nella storia del Milan: Marco Van Basten, Daniele Massaro, Jean-Pierre Papin, Pietro Paolo Virdis, fino ad arrivare alle due leggende assolute Gunnar Nordahl e Pierino Prati. Attaccanti diversi per stile e caratteristiche, ma accomunati da una certezza: chi indossava il nove, doveva decidere.
Niclas Fullkrug arriva al Milan con un compito chiaro: non replicare quei nomi, sarebbe impossibile, ma reggere il peso che hanno lasciato nella storia. Perché il numero nove non si indossa per estetica, ma per responsabilità. E la storia al Milan, quella vera, non fa sconti a nessuno.
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