Si, senza tanti giri di parole è stato un ultimo giorno di calciomercato pazzesco.
Analisi ragionata di mercato
Il 3 febbraio più scoppiettante della storia del calciomercato
Alzi la mano chi si aspettava queste ultime ore di sessione invernale così movimentate? Ben pochi chiaramente, anche perché le avvisaglie nel mese di trattative per il Milan erano state ben diverse.
Due colpi in entrata - Walker e Gimenez - di spessore, qualità ed esperienza, ma comunque caratterizzati da tempistiche normali in trattative così importanti. Due cessioni - Morata e Calabria - comunque importanti sotto molti punti di vista.
Invece la situazione si è completamente capovolta nelle ultime 24 ore. Con gli arrivi di Joao Felix, Riccardo Sottil e Warren Bondo e le conseguenti partenze di Ismael Bennacer, Kevin Zeroli e Noah Okafor, la rosa rossonera ha subito un importante restyling.
Sicuramente la semina a livello di contatti e accordi è stata fondamentale nei giorni precedenti. Di fatto permettendo agli uomini mercato rossoneri di piazzare tre colpi nelle ultime ore. Ciononostante rimane comunque l'eccezionalità e la straordinarietà la di un simile evento nell'ultimo giorno del mercato di riparazione invernale.
L'unico calciomercato di gennaio simile dal punto di vista numerico e qualitativo è stato quello del 2007, con gli arrivi di Ronaldo, Oddo, Storari e Grimi.
—Sappiamo tutti com'è andata a finire quella stagione per il Milan, pensare ad un simile epilogo è alquanto utopistico, ma nel calcio ogni sogno merita di essere inseguito. Forse in questo caso si parlerebbe più di miracolo sportivo, vista la stagione travagliata che sta vivendo il Milan.
Ad ogni modo banalmente il pallone è rotondo e tutto può succedere, grossomodo come successo nell'ultimo folle giorno di mercato per il Milan.
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