I conti del Milan vanno a gonfie vele, e i meriti di ciò non possono che passare dall'amministratore delegato della società. Con buona pace dei narratori e degli avvelenatori di pozzi...
Una gestione praticamente perfetta a livello finanziario, con un fatturato in crescita, ma che ancora vede strani oppositori che si aggirano nei meandri del web. Vi sono infatti gli ormai famosi "narratori", per citare un amico, che di professione narrano, per l'appunto, cose fantasiose. Tipo quelli che vogliono fare un calderone nell'attuale gestione societaria del Milan, unendo la parte finanziaria a quella sportiva. Ma sono due materie che viaggiano su due rette indubbiamente vicine, ma che non possono essere messe in sovrapposizione, o meglio, non può essere usato come metro di attacchi personali.
I fatti sono lì, a disposizione di tutti: dal 2022 ad oggi, ovvero da quando Giorgio Furlani è diventato AD del Milan (precisamente dicembre '22) il fatturato del Milan è sempre stato in costante crescita. Questo, ben inteso, anche sulla scia del grande lavoro svolto dalla gestione precedente, comandata dal precedente AD Ivan Gazidis, assoluto protagonista nel ritorno del Milan ad importanti livelli, uscendo dalla palude della parte finale della gestione Berlusconi. Un lavoro ben avviato dunque, ma che ha poi visto l'importante proseguimento dell'attuale AD, che ha di fatto proseguito il lavoro, portando il fatturato, come si può vedere dalla foto, dai 287 milioni del 2021/22 ai 398 mil del 2022/23, superando i 400 mil nella scorsa stagione.
In attesa di conoscere i dati del corrente anno, che vedranno comunque una crescita, è chiaro ed evidente come il lavoro svolto sia di tutto rispetto. "E ma la parte sportiva..." direte voi, tanto scontato quanto lecito, e nessuno proverà a dissuadervi dai commenti sui risultati sportivi di quest'anno. Va però ricordato che la stagione non si è ancora conclusa. Il Milan ha già una Supercoppa in bacheca, e tutti si augurano di sollevare qualcos'altro il prossimo maggio, fermo restando che la matematica non ha ancora escluso il Milan dalla corsa Champions. Difficile, certo, ma non impossibile. Ma riguarda in ogni caso la parte sportiva, sulla quale ci saranno le opportune valutazioni, (non a caso le parti sono già al lavoro), non può dunque diventare motivo di attacco alla gestione finanziaria. Essa infatti procede spedita...