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Milan, il dossier arbitrale: ora i torti subiti sono davvero troppi

Marco Varini
Marco Varini Redattore 
Anche nel match contro il Bologna si è assistito ad una controversa decisione arbitrale, che ancora una volta penalizza il Milan. Quando il VAR deve prendere una decisione, questa finisce spesso a sfavore dei rossoneri
06:25 min

Lo avevamo allo studio da tempo, e dopo l'ennesimo scivole arbitrale nei confronti del Milan è arrivato il momento di srotorarlo. Ci riferiamo evidentemente al DOSSIER arbitrale, un tema che oggi più che mai merita un doveroso approfondimento. Troppi sono ormai gli errori nei confronti dei rossoneri, soprattutto da parte del VAR, che quando incontra i rossoneri finisce inesorabilmente per danneggiarli. Precisazione doverosa, nessuno chiede aiuti in tal senso, ma solo le giuste decisioni secondo i regolamenti vigenti. San Siro è stanco di fuorigiochi geografici & simili...

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Milan-Napoli e il fuorigioco geografico: inizia da qui la nostra serie

Tutti lo ricorderanno con precisione, trattandosi di un episodio che poteva cambiare le sorti di un campionato e che, nemmeno dirlo, ha fatto scuola. Dicembre 2021, nella stagione che si chiuderà col 19° scudetto, il Milan perde 1-0 a San Siro contro gli azzurri. Una partita che in realtà il Milan nel finale pareggia, ma la rete di Kessie viene annullata per il "fuorigioco geografico" di Giroud. Il francese è a terra, senza possibilità di colpire il pallone, ma viene giudicato geograficamente in gioco. Prima di allora però, nessuno aveva mai sentito parlare di tale opzione.

Inter-Milan di Coppa Italia e il gol annullato a Bennacer

Ritorno della semifinale di Coppa Italia, che l'Inter vincerà 3-0, ma che sul 2-0 vede l'annullamento di un regolarissimo gol a Bennacer. L'algerino accorcia le distanze con un tiro da fuori, siglando il 2-1, ma la rete viene annullata per la presenza di Kalulu ad ostacolare Handanovic. Peccato che lo stesso non sia in traettoria, e che da li in poi vedremo altri gol così segnati, tutti inesorabilmente concessi. Quella rete avrebbe potuto scrivere un'altra storia al match.

Milan-Udinese: il famosissimo "mani" di Udogie

Febbraio 2022, il Milan sta battendo l'Udinese ed è in pieno controllo del match, ma ad un certo punto arriva il pari friulano con Udogie. Nulla di grave fin qui, se non fosse per un particolare: la rete verrà segnata di mano, tanto che lo stesso giocatore non esulterà, stante la sensazione di averla toccata irregolarmente. Per il VAR però tutto ok, e nei giorni successivi si dirà che non c'erano immagini chiare, ma in realtà tante sono le immagini a sostegno del tocco.

Bergamo e Lecce, emblematico di una situazione assurda: lo stesso episodio giudicato in modo diverso

Lecce-Milan, Gabbia segna staccando sul difensore, ma la rete viene annullata per un presunto fallo. Un episodio che riporta alla mente l'ultimo Atalanta-Milan, la partita dopo la quale Fonseca, allora allenatore del Milan, darà sfogo a tutta la propria rabbia. Il mister rossonero verrà pure multato per quelle parole, indubbiamente dure, ma che avrebbero dovuto portare ad una riflessione nelle stanze arbitrali. In quella partita De Ketelaere stacca su Theo in modo irregolare, ma la rete viene convalidata, un intervento ben più duro rispetto a quello di Gabbia a Lecce, che non fa nulla se non prendere spazio. Ma indovina un po' quale rete viene annullata? Già, quella del milanista. Come se non bastasse in quella partita di Bergamo ci sarà un durissimo fallo di Hateboer su Rafa Leao, ma nessun cartellino rosso. Chissà come sarebbe potuta finire coi rossoneri in superiorità numerica...

Bologna, andata e...ritorno! Dalla gara dello scorso anno a quella di ieri sera

Bologna-Milan dello scorso campionato, il recupero del match ingiustamente rinviato per pioggia nei mesi precedenti (e anche qui vi sarebbe da aprire un altro capitolo, ma non è il focus di oggi). Il match è sull'1-1, per una gara tutto sommato equilibrata, ma ad un certo punto il Bologna segna il 2-1 con Ndoye. Un gol che deciderà il match, viziato da una netta (e clamorosa) uscita di palla in fallo laterale, nel corso della stessa azione. Il VAR però non segnalerà niente, e la rete verrà così convalidata. Arriviamo poi al match di ieri, con ancora il Bologna protagonista del clamoroso mancato rigore nel finale di gara. Un rigore che poteva chiudere i conti, inizialmente assegnato, ma poi revocato dopo rivalutazione al VAR. Un'azione che vede la presenza di almeno due falli, se non tre, ma all'arbitro verrà mostrato solamente l'ultimo di questi falli. Premesso che anch'esso bastava, la domanda che poniamo è la stessa che molti si son posti, anche fra esperti arbitrali: perchè non mostrare anche il primo intervento?

Cagliari-Milan e il Bennacer al contrario

Primo minuto dello scorso Cagliari-Milan: padroni di casa subito in vantaggio con Zortea, che supera Maignan con un tiro da fuori. Peccato però che sulla traettoria dello stesso vi siano non uno, ma ben due giocatori in fuorigioco. Giocatori giudicati ininfluenti, ma in relazione al caso più sopra citato, quello del derby, ecco penalizzati ancora una volta i rossoneri.

Roma-Milan e il rosso a Gimenez, un episodio dall'epilogo diverso rispetto alla finale contro il Bologna

Stadio Olimpico, pochi giorni dopo l'amara finale persa contro il Bologna, proprio in quello stesso stadio. Gimenez viene espulso per una gomitata nei confronti di Mancini, in un intervento indubbiamente ingenuo, ma tutt'altro che ruvido. Il VAR conferma il rosso, e fino a qui ci potrebbe stare, se non fosse, ahi noi, per un dettaglio. Pochi giorni prima, sullo stesso terreno, il giocatore del Bologna Beukema commette lo stesso identico intervento, ma in quell'occasione nessun cartellino rosso. Si torna così alla domanda di sempre: perchè queste differenze nelle decisioni?

Una lista già molto lunga, ma non finisce qui. Tanti sono stati infatti gli episodi solamente nella scorsa stagione, dove non possiamo ricordare il rosso a Reijnders in Milan-Udinese. Un intervento assolutamente veniale, che l'arbitro decide di punire col rosso e su cui il VAR non interviene. Sempre lo scorso anno, a Empoli, il mancato rosso a Cacace in seguito all'intervento killer su Walker, che non vedrà nemmeno un cartellino giallo. Anche qui VAR non pervenuto. Da notare che nella stessa sera verrà invece espulso Tomori, per un doppio giallo, ma tanti saranno i dubbi per quella decisione, sopratuttto per il primo dei due cartellini. Dopo quella partita Ibra, dirigente rossonero, parlerà di una lettera inviata ai vertici arbitrali...

Una scia di errori senza precedenti, tanto che secondo una classifica della Gazzetta dello Sport, non certo l'ultima testata, già due anni fa il Milan risultava la 2^ squadra in Serie A per torti arbitrali (dietro solo al Torino). La sensazione è che dal 2023 ad oggi nulla sia cambiato, se non in peggio. Il Milan continua infatti ad essere sfavorito nelle decisioni mezze e mezze di arbitri e VAR. L'augurio di tutti è di non dover aggiornare ulteriormente questo dossier.