Un Milan forte con le squadre forti, che sa vincere contro squadre di livello, come ad esempio il Bologna (fresco di successo sul Napoli e vicinissimo alla vetta) o l'Udinese (battuta nettamente, su un campo mai facile per i rossoneri). Un Milan che ha vinto soprattutto contro Napoli e Roma, in due match all'insegna della grande attenzione, sapendo bene quando colpire, ma sopratutto difendendosi con i denti quando era il momento. Lo si è visto proprio nel match contro i giallorossi, quando nonostante i primi 35' di grande pressione giallorossa la squadra non si è mai disunita, andando poi a colpire con Pavlovic per il definitivo 1-0.
Troppi punti persi con le cosiddette piccole
Milan, forte con i forti e debole…con i deboli. La strana metamorfosi rossonera


Contro il Napoli il Milan si era difeso benissimo, perfino in dieci...
Proprio contro il Napolicsi è avuta l'espressione migliore del Milan allegriano, che passa in vantaggio dopo una grande conduzione di gara, ma poi si troverà in inferiorità numerica, con ancora una vita da giocare. Sembra la fine del match, e invece, proprio da quel momento, i rossoneri non rischieranno più nulla. Segno di una squadra (quasi) imbattibile quando tiene alta la tensione, ma che va invece incontro a scivoloni quando l'abbassa...

Due punti su 9 conquistati contro Cremonese, Pisa e Parma
Proprio così. Son ben 7 i punti persi contro squadre di caratura nettamente inferiore. E potremmo mettere nel conto anche l'Atalanta, lontanissima dalla squadra che aveva fatto innamorare il pubblico bergamasco negli anni scorsi, ma che ha anch'essa fermato il . Una squadra forte con i forti, ma che arranca con le squadre deboli. Un altro dato ancor più preoccupante è come nelle ultime 4 giornate il Milan sia sempre andato in vantaggio, vincendo però solamente una volta (contro la Roma, n.d.r.), chiaro segnale di una squadra che molto spesso stacca la spina. Ed è quello su cui dovrà lavorare Massimiliano Allegri, un allenatore che ha sempre fatto del congelamento del risultato il suo mantra, diventava infatti quasi impossibile, in passato, rimontare le squadre di Max.
E dopo la sosta ci sarà il derby contro l'Inter
Il tutto dovrà avvenire durante la sosta, in un momento certamente non facile, dato che diversi giocatori saranno lontani da Milanello, essendo impegnati con le rispettive nazionali. Ma al rientro ci sarà il derby contro l'Inter, in una sfida già di per sé delicata a Milano, ma che potrebbe risultare quantomai decisiva per l'epilogo del campionato. Il Napoli sembra arrancare, la Roma difficilmente se la giocherà fino alla fine, questo significa che l'Inter potrà avere gioco facile per il successo finale. A meno che qualcuno non riservi dolci sorprese...
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