Luke Bornn, co-fondatore di Zelus Analytics, ha confermato che la società di analisi dati non è più coinvolta nel progetto del Milan da oltre un anno. Uscita anche dal Tolosa da circa 4-5 mesi, Zelus è stata inoltre acquisita da Teamworks lo scorso agosto. Una svolta significativa per uno degli attori più innovativi nel panorama della data science applicata al calcio.
STORIELLA FINITA
Milan e gli algoritmi: ecco che fine ha fatto Zelus Analytics
Zelus Analytics lascia il Milan e cambia proprietà: le parole di Luke Bornn
—Con una dichiarazione che chiarisce i recenti sviluppi, Luke Bornn, co-fondatore di Zelus Analytics, ha confermato che la società non è più coinvolta nel Milan da oltre un anno. La notizia arriva in un contesto di cambiamenti strategici per l'azienda, specializzata nell’analisi avanzata dei dati sportivi.
Oltre alla fine della collaborazione con il Milan, Bornn ha rivelato che da 4-5 mesi Zelus ha concluso anche la sua esperienza con il Tolosa, altro club calcistico connesso all’universo RedBird.

Il cambiamento più rilevante, però, è di natura societaria: Zelus Analytics è stata venduta nell’agosto scorso a Teamworks, piattaforma americana specializzata nella gestione di performance e comunicazione per organizzazioni sportive.
Queste mosse indicano un nuovo corso per Zelus, mentre il Milan continua a ridefinire la propria strategia tecnologica e sportiva, probabilmente esplorando nuove forme di supporto analitico per ottimizzare le prestazioni sul campo.
Quale impatto per il Milan? Tra nuovi scenari e strategie di analisi dati
—La fine del rapporto tra Zelus Analytics e il Milan rappresenta un momento di discontinuità nella strategia di data analysis del club rossonero. Zelus era considerata uno dei partner più avanzati nel settore, nota per il suo approccio scientifico all’analisi delle performance, al recruitment e alla valutazione del rischio infortuni.
Tuttavia, il distacco sembra essere avvenuto in modo silenzioso, già oltre un anno fa, suggerendo che il Milan abbia da tempo intrapreso un nuovo percorso. Non è escluso che il club stia investendo in soluzioni proprietarie, oppure collaborando con altri partner tecnologici, magari più integrati nel contesto gestionale scelto dalla nuova proprietà.
Anche l’uscita da Tolosa - club “satellite” di RedBird - e la cessione di Zelus a Teamworks aprono uno scenario interessante: Teamworks potrebbe ora rilanciare l’ex Zelus in un’ottica più commerciale, meno legata a singole partnership calcistiche e più orientata a fornire strumenti scalabili a livello globale.
Per il Milan, si tratta di un’opportunità per ridefinire la propria visione di performance analysis, magari puntando su modelli ibridi tra innovazione tecnologica, scouting tradizionale e gestione sportiva integrata.
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