Bergamo: meglio un Milan con due punte e Saelemaekers a destra

Le ipotesi di formazione per Atalanta – Milan non lasciano un grande margine di manovra a Massimiliano Allegri. D’altronde i giocatori infortunati costringono l’allenatore rossonero a scelte abbastanza obbligate. Tuttavia qualche possibilità di variazione esiste ed è opportuno analizzarla. I temi sul tavolo sono essenzialmente due. Il Milan potrebbe giocare, a Bergamo, con una formazione più coperta con Saelemekers avanzato nei due attaccanti, oppure potrebbe proseguire sulla strada tracciata nelle ultime partite di campionato optando per le due punte.

L'ipotesi Saelemaekers in attacco: dubbi e perplessità

Personalmente non mi convince la prima ipotesi, ovverosia la riproposizione sostanziale della squadra che ha giocato il primo tempo contro la Fiorentina. La strutturazione che prevede Athekame esterno destro, con Saelemaekers e Rafael Leao in avanti non è strutturalmente funzionale.

Credo, anzi, che si tratti di una soluzione monca. In tal modo infatti si toglie dalla sua posizione ideale Alexis Saelemekers. L'ex Roma, in quella posizione, è uno dei migliori giocatori della Serie A. Il gioco però non vale la candela perché in questo contesto si sacrifica Saelemaekers in un ruolo nel quale il giocatore belga fa fatica a trovare una sua dimensione, ossia quello di seconda punta/trequartista.

Anche Rafael Leao è sacrificato da una disposizione tattica del genere ed il primo tempo contro la Fiorentina lo ha dimostrato. Rafa dà il meglio da seconda punta che agisce dietro un altro attaccante, perché la sua forza è quella di riuscire a ricevere palla e ad attaccare nel mezzo spazio di sinistra.

Difficile prescindere dalle due punte in questo momento

Più convincente sarebbe, pertanto, una soluzione classica, con uno fra Santiago Gimenez o il rientrante Nkunku ad agire da prima punta. Ciò richiederebbe la conferma in blocco della stessa formazione che ha giocato contro il Pisa, con la possibilità di sfruttare a gara in corso la forza e gli inserimenti di Loftus Cheek.

Peraltro, rinunciare alle due punte, pur avendone tre a disposizione, non sarebbe un messaggio positivo alla squadra da parte di Massimiliano Allegri. Il Milan ha trovato continuità e solidità grazie ad un sistema di gioco che prevede due attaccanti. Giusto, quindi, continuare su questa strada.

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