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Un anno discontinuo per il Milan

Si chiude il 2025, l’anno della “bellezza incostante” del Milan

Milan supercoppa
Non è stato un anno facile per il Milan; la meravigliosa vittoria di Riyad e tanti passi falsi. L'augurio è quello di un 2026 di costanza
mbambara
mbambara Vice direttore 

Si è chiuso con una vittoria il 2025 del Milan. Un anno particolare, iniziato con un successo inatteso in quel di Riyad - con la vittoria della Supercoppa italiana eliminando la Juventus in semifinale e l'Inter in finale - ma proseguito sull'otto volante della discontinuità.

Il 2025, l'anno della "bellezza incostante" del Milan

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Se fosse possibile sintetizzare con una frase l'anno rossonero appena trascorso, sarebbe il caso di usare l'espressione "bellezza incostante".Già proprio la costanza è stato l'elemento mancante durante i primi sei mesi di quest'anno che se ne va.

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Il Milan, infatti, è stato capace di un grande trionfo e poi, subito dopo, di un pareggio mesto in casa con il Cagliari. Ad un derby vinto nettamente in semifinale di Coppa Italia faceva poi da contraltare una finale di Coppa Italia abulica e senza mordente, persa contro il Bologna.

Il talento da solo non basta...

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Non è stato un problema di talento. Il Milan nell'ultimo anno ha avuto tantissimi giocatori di qualità, capaci di inventare gol ed assist con giocate maestose. Alla squadra rossonera, semmai, sono mancate, nei primi sei mesi del 2025, doti fondamentali come il sacrificio, lo spirito, la voglia di combattere, il senso di appartenenza. 

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Massimiliano Allegri - arrivato a Milanello nella seconda parte del 2025 - è riuscito quasi subito ad invertire questo trend in cui la squadra pareva voler lasciarsi morire nella discontinuità. Il suo Milan, finora, magari non è stato bellissimo ma è sempre stato solido, strutturato, presente a sé stesso.

L'augurio è che l'anno che si chiude possa essere d'insegnamento per tutti. L'auspicio per il 2026 è quello che il Milan possa finalmente mantenere la strada maestra che, negli ultimi anni, gli ha sempre consentito di essere competitivo per i primo posti in campionato. La competitività, d'altronde, è il primo passo verso le grandi vittorie. Auguri di buon anno, allora , a tutti coloro che hanno la fortuna di sanguinare in rossonero.

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