Milan, l’incubo è finito: ora è una vera squadra

Dopo appena quattro partite di campionato e una di Coppa Italia, possiamo dirlo: il Milan è rinato sotto la guida di Massimiliano Allegri. Questo significa che i rossoneri vinceranno sicuramente lo Scudetto? No, sarebbe impossibile prevederlo: troppe le variabili che possono influenzare la classifica finale di Serie A. Tuttavia, una certezza c’è, senza scivolare nel trionfalismo: il Milan è tornato a essere una vera squadra dopo una stagione atroce, segnata da continui alti e bassi. Un’annata logorante per tutti: tifosi, dirigenza, calciatori e allenatori.

In poco più di un mese di partite ufficiali, Massimiliano Allegri è riuscito a restituire orgoglio ai tifosi, stanchi come non mai dopo dodici mesi infernali. Una passione mai spenta, ma messa a dura prova durante la tormentata stagione 2024/2025.

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Il tema Santiago Gimenez: ad Udine come nelle precedenti uscite

(Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Il Milan visto a Udine, così come contro Bologna e Lecce - ma anche quello sconfitto dalla Cremonese a San Siro - è una squadra difficile da affrontare. Ogni giocatore conosce perfettamente il proprio compito, tutti sono messi nelle condizioni ideali per esprimersi, con la certezza che il compagno accanto rispetterà le consegne. Una squadra che si muove in totale armonia, senza “pesci fuor d’acqua”.

Anzi, sul tema del “pesce fuor d’acqua” vale la pena soffermarsi. Il tema Santiago Gimenez ha dimostrato che, nonostante le difficoltà evidenti nel rendimento e le altissime aspettative disattese con cui è arrivato a Milano, riesce comunque ad essere sostenuto dalla squadra. In questa squadra, anche chi fatica viene portato avanti dal collettivo, una dimostrazione di compattezza degna dei migliori Milan del passato.

Le prossime uscite del Milan: un sogno da inseguire

(Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)

Dopo aver analizzato i punti positivi di questo avvio e la prestazione di Udine in particolare, lo sguardo va inevitabilmente al calendario. Dopo il Lecce in Coppa Italia, in campionato il Milan affronterà Napoli, Juventus, Fiorentina, Pisa, Atalanta, Roma, Parma, Inter e Lazio. Praticamente sette squadre su nove della parte sinistra della classifica. Il rischio? Arrivare a dicembre con le ossa rotte. L’opportunità? Chiudere l’anno con il petto gonfio di orgoglio.

Spetterà ad Allegri e ai suoi uomini dimostrare di poter puntare al massimo. D’altronde, mancano ancora 82 punti al sogno di Max e di tutti i tifosi rossoneri. Una obiettivo che lo scorso anno era utopia e quest'anno un sogno: il passo avanti è già stato fatto. Ora tocca pedalare per relizzarlo. L’inferno passato ha temprato il Milan: ora la squadra è pronta a vivere la stagione senza paura.