Il Milan conta 32 calciatori prima del raduno fissato al 7 luglio: Massimilano Allegri dovrà sfoltire la rosa prima di pensare al mercato.
A giudicare dalla valanga di voci di mercato che circolano in questa estate rossonera, si potrebbe pensare che il Milan di Allegri sia rimasto senza calciatori in rosa. E invece, osservando con attenzione la composizione attuale della squadra in vista del raduno del 7 luglio, si scopre che il gruppo a disposizione del nuovo tecnico Massimiliano Allegri conta ben 31 elementi, potenzialmente 32 con il jolly Alvaro Morata.
Già, trentuno. Anzi, forse trentadue. Perché ai giocatori rimasti dopo la travagliata stagione appena conclusa si aggiungono i rientri dai prestiti. L’unico a non far ritorno sarà Pierre Kalulu, riscattato dalla Juventus. Tutti gli altri torneranno a Milanello, pronti a giocarsi una chance con il nuovo allenatore.
Sovrabbondanza rossonera: dieci esuberi da piazzare
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Analizzando reparto per reparto, emerge una realtà piuttosto chiara: il Milan ha una rosa sovradimensionata, con almeno una decina di elementi potenzialmente in uscita. Le cessioni, dunque, non saranno solo strategiche, ma necessarie anche dal punto di vista numerico.
Portieri: in quattro, ma due di troppo
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Tra i pali, il possibile rientro di Vasquez (reduce dalla retrocessione con l’Empoli) porterebbe a quattro il numero dei portieri: Mike Maignan, Marco Sportiello, Lorenzo Torriani e appunto Devis Vasquez. Troppi. Vasquez non resterà per fare il terzo portiere, e anche Torriani ha bisogno di giocare: una nuova stagione da semplice aggregato servirebbe poco alla sua crescita.
Difesa: una mancata conferma, ma il gruppo è comunque sostanzioso
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In difesa, fatta eccezione per il mancato riscatto di Kyle Walker, il reparto è pressoché invariato rispetto allo scorso anno. A completarlo numericamente in questo momento arriva la promozione definitiva in prima squadra di Davide Bartesaghi. Al momento i difensori sono: Fikayo Tomori, Matteo Gabbia, Strahinja Pavlovic, Malick Thiaw, Theo Hernandez, Davide Bartesaghi, Filippo Terracciano, Emerson Royal e Alex Jimenez.
Centrocampo: Reijnders out, ma in quattro rientrano alla base
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Nonostante la partenza pesante di Tijjani Reijnders, volato a Manchester, la mediana resta folta a causa dei rientri dai prestiti. Gli interpreti attuali sono: Youssouf Fofana, Yacine Adli, Tommaso Pobega, Ismaël Bennacer, Yunus Musah, Ruben Loftus-Cheek, Warren Bondo e il giovane Kevin Zeroli.
Attacco: abbondanza e caos
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Il reparto offensivo è il più affollato e, forse, il più incerto. Al momento, Allegri avrà a disposizione: Rafael Leão, Santiago Gimenez, Francesco Camarda, Noah Okafor, Alexis Saelemaekers, Christian Pulisic, Samuel Chukwueze, Lorenzo Colombo, Divock Origi e Marko Lazetic.
Ma non è tutto: secondo diverse indiscrezioni, Alvaro Morata - attualmente in prestito al Galatasaray fino a dicembre - spingerebbe per tornare al Milan e lavorare di nuovo con Allegri, con cui ha condiviso anni importanti alla Juventus.
Modric al Milan e il compito di Allegri
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In questo conteggio manca sempre Luka Modric. Il croato proverà a diventare Campione del Mondo con il Real Madrid prima di coronare il suo sogno di vestire la maglia del Milan. Dunque il trentatreesimo elemento della rosa potrebbe arrivare da un momento all'altro.
Con il raduno fissato per il 7 luglio e una rosa che già oggi supera abbondantemente i trenta elementi, il primo compito di Massimiliano Allegri non sarà tanto plasmare il nuovo Milan quanto capire chi, di questo gruppo, farà davvero parte del progetto. Infatti in una rosa dove c’è troppo di tutto, il vero colpo è fare spazio prima di inserire altri elementi.