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LE TRE QUESTIONI SUL TAPPETO

Mettiamoci d’accordo: o ci sono solo due titolari o c’è stata la rivoluzione

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Il mercato è di per sè imprevedibile (chi poteva immaginare simili offerte a titolo definitivo per Thiaw e Okafor?) e all'inizio di ogni sessione la prima cosa da comunicare e tutelare è il valore dei propri giocatori, carte coperte e poi si vede.
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Se si seguono le legittime opinioni di alcuni quotidiani come Repubblica e Corriere dello Sport, il Milan ha acquisito sul mercato solo due titolari, Modric e Rabiot, al posto anche se con ruoli e caratteristiche diversi, di Theo Hernandez e Reijnders. Una osservazione critica, che non fa pensare ad una rivoluzione ma ad un consolidamento.

Dall'altro lato...

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Altri continuano invece a sottolineare che sono partiti 16 giocatori, mentre il Milan, a metà giugno, ripeteva che l'organico della stagione scorsa era buono e aveva raccolto meno di quello che potenzialmente poteva ottenere e che non ci sarebbe stato bisogno di una rivoluzione. Si potrebbe obiettare appunto che l'ossatura è rimasta visti i due soli titolari, ma il discorso è ampio.

I 3 fronti aperti

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Opinioni a confronto. I punti aperti sul mercato del Milan sono tre. Punto primo, la rivoluzione: prima il Milan e i suoi dirigenti sono stati elogiati per la bravura a vendere, i famosi maghi delle cessioni. Poi invece di aver venduto troppo (soprattutto non titolarissimi oppure giocatori già in prestito la scorsa stagione). Anche qui, delle due l'una: mettiamoci d'accordo. Concetti troppo antitetici, difficili da far coesistere.

Poi, l'attaccante. Nkunku non è Giroud. Si sente trequartista, ma non esclude di giocare prima o seconda punta. A Lipsia, la prima punta l'ha fatta spesso. Lasciamo parlare il campo e lasciamo lavorare Max Allegri. Quando tre anni fa è arrivato Pulisic al posto di Brahim Diaz si pensava, anche in quel caso fra dubbi e scetticismi, che potesse fare il trequartista o il vice Leao a sinistra o in qualche occasione anche il falso nueve. Si pensava fosse un surplus, non un titolare, e che avrebbe giocato molto di più Chukwueze. E invece è diventato uno splendido tuttoattaccante partendo da destra...Due anni dopo, vedremo cosa accadrà con un giocatore di qualità, Nkunku, che il Chelsea, prelevandolo dal Lipsia, aveva pagato tanto quanto Pulisic dal Borussia Dortmund: 64 milioni di euro.

Quindi, il difensore. Serviva roccioso e d'esperienza, è arrivato un ragazzo. Vero. Con il 433 i quattro difensori centrali c'erano, con il passaggio a 352 ne serviva uno in più. L'ultima settimana l'incastro non è arrivato. Vedremo sul mercato di gennaio. Ma non strumentalizziamo un ragazzo, Odogu, che qualche importante club italiano che fa le coppe europee non avrebbe voluto farsi sfuggire...