Si parla solo di mercato, tra tabelle alquanto discutibili sulle spese degli ultimi anni per il centravanti, nuovi potenziali arrivi e sicure partenze, vedi Okafor.
Mercato, mercato, mercato e Como
Mercato, mercato, mercato e Como
Eppure oggi c’è una partita fondamentale per il nostro campionato 2024/2025, ossia il recupero della diciannovesima giornata di Serie A, quella rinviata per permettere al Milan di tornare a vincere un trofeo dopo due anni e mezzo.
La partita di Como, alla luce della sconfitta della Fiorentina e dei pareggi di Lazio e Juventus, può rappresentare un crocevia basilare per permettere al Milan di risalire la classifica e puntare alla qualificazione Champions League.
La partecipazione alla massima competizione continentale è indispensabile per continuare quel percorso di crescita sportiva ed economica, iniziato con Elliott e proseguito da RedBird.
Tornando al campo, il Milan affronterà una squadra compatta come poche, ma al tempo stesso dotata di una tasso tecnico non comune in squadre di medio-bassa classifica.
Mister Sergio Conceciao si appresta ad effettuare qualche cambio di formazione, rispetto alle prime tre partite della sua gestione. Molto probabilmente ci sarà nuovamente Bennacer dell’inizio, oltre al quasi scontato rientro dopo la squalifica tra i titolari di Emerson Royal. Anche Abraham ha qualche chance di partire dall'inizio al posto di Morata, così da avere fin da subito l’occasione per farsi perdonare gli errori di sabato sera a San Siro.
Per il resto la formazione dovrebbe essere confermata, con Mike tra i pali e Fofana a dirigere le operazioni a centrocampo. Entrambi vorranno farsi trovare pronti per riscattare la brutta prestazione di sabato, dopo essere stati elementi cardini a Riyad.
In tutto questo, visto che il titolo parla di mercato per ben tre volte, un accenno va fatto obbligatoriamente. Meglio ancora se parafrasando una delle frasi più famose della letteratura inglese.
—Rashford o Walker, Walker o Rashford, questo è il dilemma. Così direbbe il drammaturgo inglese William Shakespeare, citando uno dei loro più celebri connazionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA