Elogio di Malick Thiaw: un difensore centrale ampiamente sottovalutato

Forse sono uno dei pochi, ma personalmente spero che Malick Thiaw rimanga al Milan. A mio avviso, il difensore tedesco è il centrale più completo fra quelli attualmente a disposizione di Massimiliano Allegri. Non solo. Thiaw è anche, a mio giudizio, il centrale con maggiore prospettiva e potenziale futuro.

Questo ragazzo ha un senso della posizione invidiabile per un difensore di 24 anni. Sa giocare sia in una linea difensiva che difende bassa, sia in una linea difensiva che difende alta. Raramente fa errori di posizionamento ed una delle sue caratteristiche principali è l’attenzione. Thiaw inoltre è molto forte di testa e sa temporeggiare sull'uomo, orientando la giocata dell’avversario in situazioni tecniche in cui un intervento sarebbe troppo rischioso.

Tante cose buone fatte da Thiaw...

Nella scorsa stagione, in occasione della vittoria storica del Milan sul Real Madrid al Bernabeu, c’è il timbro di Thiaw che ha segnato il primo gol di quella partita. Ma non è tutto. Contro i Blancos infatti, il centrale tedesco ha dovuto fronteggiare due volte Mbappe in situazioni di palla scoperta ed a campo aperto. Importante, a tal proposito, riguardare le immagini. Thiaw non lo ha mai affrontato con un tackle, ma ha scelto di far decentrare il centravanti francese per togliere angolazione al suo tiro. In entrambi i casi Maignan ha potuto assorbire il tiro facilmente. Nell’unico titolo stagionale vinto dal Milan, non ci sono solo le gemme di Theo, Leao e Pulisic. C’è anche un salvataggio miracoloso di Thiaw su Frattesi che impedisce all’Inter di andare sul 3-2; una giocata da difensore concentrato che segue l'azione fino alla fine.

Avere un centrale che sa ragionare anche in situazioni di campo aperto e che non mette l’istinto prima del pensiero, è un vantaggio non da poco. Malick Thiaw ha queste qualità e la sua prospettiva nel lungo periodo potrà solo crescere esponenzialmente. Anche Allegri, nella conferenza stampa di due giorni fa, ha parlato di un ragazzo con margine di crescita. L’augurio è che Malick rimanga al Milan e possa imporsi come centrale titolare, superando quel blocco temperamentale che, sino a questo momento, è stato il suo unico grande limite.