Un rinnovo lontano, ma con la volontà del Milan di provare a trattenere il portiere. In caso contrario però, il Milan non si farà cogliere impreparato, vedi il caso Donnarumma
Le voci corrono, veloci come monoposto su un circuito di Formula1, sopratutto (figurarsi) quando siamo nelle settimane di sosta del campionato. Una settimana iniziata con la (presunta) diatriba fra Tare e Furlani, in seguito alle parole del DS precedenti Lecce-Milan, una guerra che possiamo assolutamente smentirvi. Tutto è stato fatto (e detto) in accordo fra le parti. La settimana è poi proseguita con le parole del papà di Gimenez, a mettere ulteriore carico su Milan e giocatore, per arrivare alle ultime ore alla vicenda Maignan. Il portiere francese sarebbe lontanissimo dal rinnovo, e pur non risultandoci questo (anzi...) urge un importante chiarimento.
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Maignan deve tenere conto di quello che fatto il Milan per lui
Prima però consentiteci una postilla. Il Milan quest'estate ha rifiutato non una, ma ben due offerte per il portiere francese, stante la forte volontà di tenerlo in rosa. Ora, è chiaro ed evidente che l'ultima cosa che dovrebbe fare un giocatore in questi casi è organizzare un'uscita a zero, con relativi (possibili) danni alle casse societarie. Danni facilmente aggirabili in realtà, ma di questo ne parleremo più avanti. Quello che è emerso per tutta la sessione di mercato da via Aldo Rossi è la volontà di tornare a credere fortemente nel portiere, dopo i guai di contratto degli ultimi mesi, tanto che i rossoneri erano (e sono) pronti a riproporre a Maignan il rinnovo di contratto.
In ogni caso il Milan non si farà cogliere impreparato, chiedere a Donnarumma...
Tutti si augurano che Maignan possa continuare a vestire la casacca rossonera, ma se così non fosse, i rossoneri sapranno sicuramente rimediare al problema, proprio come avvenuto qualche anno fa. Tutti ricorderanno l'uscita a zero di Donnarumma, dopo un lunga tira e molla del portiere sul rinnovo, tanto che alla fine il Milan decise di correre ai ripari. E lo fece proprio con Mike, che arrivò al Milan ancor prima di chiudere il contratto con Gigio, in un chiaro ed evidente segnale del Milan a tutte le parti in causa. Un qualcosa, ne siamo certi, che accadrebbe anche il prossimo giugno, qualora si andasse verso una chiusura del rapporto con Mike. Il contratto del portiere scade infatti a giugno 2026, e già da gennaio potrà accordarsi con altri club. Ma il Milan, nel caso, si farà trovare pronto.