La scorsa stagione, giustamente e comprensibilmente, tutti i tifosi rossoneri sarebbero stati felici dell'arrivo di Antonio Conte. Invece così non è stato e l'annata rossonera è stata fallimentare, nonostante la vittoria della Supercoppa e la conquista della finale di Coppa Italia dopo la semifinale vinta sempre sull'Inter.
NUVOLONI NAPOLETANI
Ma Conte? Dicevano che era cambiato e che era maturato…

Antonio Conte e il pandemonio dopo Bologna
—Il caos scatenato da Antonio Conte dopo la sconfitta di Bologna ha costretto persino il presidente del Napoli ad intervenire per stemperare gli equivoci nati dalla sua intemerata nella conferenza stampa post-partita. Insomma siamo alle solite. Antonio Conte resta un grandissimo allenatore, anche se ha difficoltà ad organizzare le sue squadre giocando ogni 3 giorni. Il tema però è un altro, Quando, nell'estate 2024, il suo vice Cristian Stellini interveniva sulla principale tv milanese, Telelombardia, per perorare la causa di Conte al Milan, l'opinione generale era di prendere il tecnico salentino, perchè era decisamente cambiato, ormai maturato rispetto a certi atteggiamenti...Certo, fosse arrivato a Milanello, i rossoneri non sarebbero arrivati ottavi. Con Conte fai subito molto bene il primo anno, ma poi cosa resta?
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Nel giugno 2024, durante la presentazione della stagione del Milan, Zlatan Ibrahimovic aveva dichiarato che Conte non era il profilo giusto e aveva usato il termine "manager" per descriverlo, anche se in passato aveva elogiato Conte per altri motivi. Antonio Conte aveva replicato dicendo di rispettare tutti, ma riconoscendo la sua visione di sé come manager sia tecnico che gestionale, affermando di volere voce in capitolo negli allenamenti e che questa sua caratteristica avrebbe potuto "dare fastidio in altri contesti".
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